“Sono oltre 45mila (con circa 144 mila presenze complessive) i cittadini austriaci che, nel 2019, hanno scelto la Liguria per la propria vacanza, e che ora, potrebbero essere costretti a rimandare unâeventuale partenza verso il Bel Paese per le decisioni del proprio Governo. Per permettere ai territori di tornare su un percorso di crescita stabile, Ăš ora piĂč che mai fondamentale poter ripartire in completa sicurezza, cercando di non tagliare fuori lâItalia dagli accordi per la circolazione turistica.
Ă quanto afferma Coldiretti Liguria in riferimento al ritardo nellâapertura dei confini con lâItalia da parte dellâAustria, che invece elimina i controlli alle frontiere con la Germania, il Liechtenstein, la Svizzera, la Slovacchia, la Slovenia, la Repubblica ceca e l’Ungheria.
âSi tratta di una decisione preoccupante â affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – non tanto per i soli viaggiatori austriaci che ogni anno scelgono la nostra regione, ma anche per lâinfluenza che potrebbe avere sulle decisioni di altri Paesi e sulle scelte future dei viaggiatori, con il nostro sistema turistico che ha giĂ subito pesanti perdite nellâultimo trimestre a causa del lockdown. Se lâapertura tra le regioni  ha rappresentato una prima importante possibilitĂ per rimettere in moto il turismo e tutte le attivitĂ ad esso connesse, non bisogna infatti dimenticare che, dei quasi 5 milioni di arrivi registrati lâanno scorso in Liguria, la metĂ sono stati appunto stranieri, soprattutto tedeschi, francesi, svizzeri, olandesi che devono, ancora una volta avere la possibilitĂ di scegliere, in completa sicurezza, la nostra regione per le sue bellezze paesaggistiche, il mare e le peculiaritĂ sia culturali sia culinarie che la contraddistinguono. In questo contesto â concludono Boeri e Rivarossa – Ăš incoraggiante lâatteggiamento non discriminatorio della Germania, con i turisti tedeschi che, con oltre 302 mila arrivi e un milione di presenze lâanno, rappresentano, anche per la nostra regione, uno dei massimi bacini di utenzaâ.