VerrĂ pubblicato domani il bando per il ricovero e la gestione di cani e gatti randagi sul territorio di Sanremo. Un bando da quasi 600 mila euro complessivi, strutturato in due lotti, per il triennio che arriva al 2023 e a cui andrĂ aggiunto lâimporto di circa 30 mila euro per la manifestazione dâinteresse per il pronto soccorso veterinario.
“Come Amministrazione comunale -spiega lâassessore allâambiente Lucia Artusi– abbiamo lavorato con impegno per andare a modificare la prima stesura del documento prodotta dagli uffici e che era stata ritirata in seguito alle richieste dei consiglieri comunali e della stessa giunta. Un risultato positivo che voglio rimarcare Ăš il cambio di prospettiva adottato tra i requisiti di questo nuovo bando. Per garantire il miglior servizio possibile e la miglior cura dei cani e dei gatti ospitati nelle due strutture cittadine, Ăš stato cambiato il criterio posto a base della gara, passando dalla cosiddetta âofferta al ribassoâ alla piĂč consona âofferta economicamente piĂč vantaggiosaâ. Un cambio che apparentemente puĂČ dire poco a chi non Ăš pratico di diritto amministrativo ma che sostanzialmente prevede lâapplicazione di un punteggio a favore dei partecipanti alla gara che andrĂ a premiare il servizio migliore reso al giusto costo, scongiurando cosĂŹ una competizione votata al ribassoâ.
Continua lâassessore Lucia Artusi: âCi tengo particolarmente a sottolineare, a nome dellâAmministrazione comunale che, nonostante il periodo di crisi economica e sociale, oltrechĂ© sanitaria, che tutti noi stiamo affrontando sul piano personale e come gestione dellâemergenza in qualitĂ di Comune, questo ente ha deciso di non tagliare gli importi previsti a base dâasta. Infatti l’importo alla base del bando di gara Ăš rimasto il medesimo ovvero ⏠395.295 per 3 anni relativamente al lotto A ed ⏠180.675,00 per 3 anni relativamente al lotto B. Un fatto che da solo basta a far capire lâattenzione e lâimportanza che intendiamo rivolgere a questa pratica. Contestualmente abbiamo anche valutato la percorribilitĂ di una modifica in eccesso del numero di animali ospitabili per struttura ma su questo punto abbiamo riscontrato lâimpossibilitĂ tecnica di discostarsi dalle direttive impartite dal dirigente del settore lavori pubblici che si Ăš occupato della predisposizione del bando europeoâ.