antonino Fazzari

Con un lungo comunicato stampa l’assessore di Vallecrosia, Antonio Fazzari, commenta le dichiarazioni e le critiche dei consiglieri d’opposizione che, il 10 maggio, erano intervenuti su diversi aspetti dell’attività amministrativa.

Di seguito la nota stampa integrale dell’assessore Fazzari:

Posso solo pensare, che le dichiarazioni pubblicate lo scorso 10 Maggio sui quotidiani online a firma congiunta di tutti i nostri consiglieri d’opposizione, Perri, Quesada, Paolino e Scarinci, alla vigilia del prossimo Consiglio Comunale, sono esclusivamente un’azione demagogica per contrastare tutte le buone e importanti iniziative portate a termine in meno di due anni da questa amministrazione in materia di: trasparenza amministrativa e rispetto delle regole, appalti pubblici e bandi, ma soprattutto ricucito un rapporto di fiducia tra la cittadinanza e il Comune.

Altrimenti non mi potrei spiegare il perché di certe esternazioni in materia di competenza di pubblica amministrazione che potrei giustificare solo a un dilettante.

Rilevato poi, che alcuni argomenti toccano settori di mia competenza mi sento in dovere dare le corrette informazioni alla cittadinanza.  

Per comprendere meglio la mia introduzione analizziamo insieme i passaggi più pertinenti pubblicati nell’intervista sui media di informazione online;

  1. – Diretta Streaming del Consiglio Comunale: premesso che mai come questa amministrazione ha messo in campo tutti gli strumenti e le iniziative, per avere un rapporto trasparente con la cittadinanza e cito per esempio: assemblea pubblica mensile, visite programmate con i cittadini direttamente nei quartieri e nelle vie cittadine per toccare con mano le loro problematiche, nuovo Sito Comunale, ripristino della pagina Facebook, promosso la diretta Diretta Streaming del Consiglio Comunale e in ultimo, a causa dell’emergenza COVID-19 presenziamo tutti giorni, due ore in diretta  streaming sul canale Facebook del Comune per spiegare i contenuti dei DPCM e per rispondere alle perplessità dei cittadini. Senza contare tutte le risposte che diamo giornalmente al telefono e quelle sui social, che seguiamo e rispondiamo sempre dove veniamo tirati in causa.

Cio’ premesso, per rispondere ai cittadini, analizziamo il primo passaggio pertinente estratto dall’articolo in parola che riporto per correttezza in modo integrale:  “Finalmente tutti i cittadini potranno collegarsi ed assistere al consiglio comunale, sono ben due anni che chiediamo la possibilità che le sedute consigliari potessero essere viste in diretta online per far si che il dibattito politico nelle sedi istituzionali così come l’attività amministrativa fosse più trasparente possibile.”  

Ricordo ai nostri consiglieri di minoranza e informo la cittadinanza, che prima della mia proposta non si era mai ipotizzato un servizio pubblico di diretta Streaming o comunque nei loro interventi di sollecito, non ne ho mai sentito parlare di proposte pregresse giacenti agli atti del Comune prima del nostro mandato. Inoltre, come hanno potuto prendere nozione e conoscenza nelle ultime commissioni preposte, i Funzionari addetti hanno illustrato molto bene quali sono state le difficoltà tecniche e l’iter burocratico per raggiungere in modo corretto questo servizio che, se non ci fosse stata l’emergenza del COVID-19, sarebbe già entrato in funzione dal primo Consiglio Comunale 2020. E’ facile oggi, a cose fatte e risolte, per l’opposizione farsene impropriamente un cavallo di battaglia e portarsi la medaglia sul petto solo per averlo sollecitato. Posso affermare senza essere smentito che ho proposto e voluto ottenere questo servizio pubblico, poiché credo fermamente nella sua utilità, aggiornarsi a nuovi mezzi di comunicazione non è una nuova opportunità ma un’esigenza per stare al passo con i tempi. Maggiore trasparenza amministrativa avvicina la cittadinanza alla vita Comunale in linea ai criteri e al nome della nostra lista elettorale  “Cittadini in Comune”.  

2)- Bando Spiagge Libere Attrezzate: nessuno come me conosce tutte vicissitudini di questa pratica, poiché, ho accompagnato e seguito fin dall’inizio del mio mandato questa delicata operazione, meticolosamente risolta dai nostri bravi Funzionari nonostante era stata snobbata politicamente per quasi un decennio. Sicuramente non rientrava nelle priorità delle amministrazioni che ci hanno preceduto, perlomeno di quelle che non l’avevano promossa, anche se a mio modesto parere abbiamo perso anni di servizio pubblico e opportunità di lavoro.  Ma cio’, non giustifica un’ostinata e irrazionale forma di ostruzionismo a questo progetto motivato esclusivamente da futili e improvvisati ragionamenti. 

Anche su questo delicato punto mi sembrava doveroso un breve premessa per comprendere la mia prefazione d’apertura, prima di rispondere alle dichiarazioni estrapolate dall’articolo in esame riportate in integrale: “…..oggi a seguito delle disposizioni in materia di sicurezza e distanziamento sociale per la prima volta è possibile. Chiederemo ufficialmente in seduta istituzionale al sindaco ed a tutta la maggioranza di sospendere e rinviare il bando per la concessione di n. 03 spiagge libere attrezzate a Vallecrosia. Lo chiederemo perché il Sindaco non è stato in grado di dare una risposta chiara ai cittadini ed agli imprenditori che potrebbero partecipare sino ad oggi. Lo chiederemo perché il bando non è congruo nel rispetto dei DPCM emanati in quanto non prevede il rispetto del distanziamento sociale, prevede la possibilità di svolgere attività per la quale sarà assegnato regolare punteggio in fase di gara che non potranno essere svolte e perché a nostro avviso non è congruo neppure nei termini di realizzo ed economici.” 

Andiamo per ordine, l’ter del bando delle spiagge libere attrezzate ha terminato il suo corso prima dell’emergenza COVID-19, il quale stabilisce inoltre, i tempi e le procedure per la sua pubblicazione. Ricordo, i spettabili consiglieri di minoranza, che le misure di prevenzione al COV-19 sono emergenti e provvisorie, tanto è vero che, le linee guida di prevenzione sono impartite attraverso i DPCM che si susseguono in modo continuativo in base all’emergenza del momento. Sulla base di questo concetto basilare, sarebbe ingiustificato inserire in un bando dei criteri ristrettivi provvisori che poi si ripercuoterebbero per i prossimi 10 anni. Mi sembra logico e corretto asserire, se sarà necessario sottoscrivere con separato atto, che l’aggiudicatario si dovrà adeguare alle regole di prevenzione emergenti al COV-19 dettate dal DPCM corrente in quel momento, come tutti i gestori di concessioni demaniali marittime fino a cessate esigenza. Attraverso questo bando, non solo viene data una risposta chiara ai possibili imprenditori, ma di fatto un’opportunità chiara che attraverso l’aggiudicazione, comprende un progetto già esecutivo che permette da subito  iniziare l’attività e una concessione della durata di anni 10, una delle poche di questo genere rilasciate in questa provincia. Ricordo che l’adesione al bando potrà essere eseguita tutta online e il termine per il ricevimento delle offerte scade alle ore 23:59 del 25 maggio 2020,  inoltre, la documentazione di partecipazione al bando e il disciplinare di gara contenente le norme relative ai requisiti, alle modalità di partecipazione, nonché i criteri di aggiudicazione e valutazione delle offerte sono disponibile sul sito internet all’indirizzo: https://comunevallecrosia.traspare.com nella sezione Bandi di Gara.

 3)- Ampliamento delle concessioni demaniali marittime: rimango sempre più perplesso quando leggo certe dichiarazioni, che posso solo pensare a proclamazioni demagogiche, ma prima di rispondere, riportiamo il passaggio integrale dell’intervista per non essere frainteso o giudicato polemico: “…….l’ampliamento sempre a costo zero dello spazio demaniale sulla spiaggia in concessione ai balneari esistenti al fine di poter compensare, a causa delle ristrettezze ministeriali, il minor numero di tavoli e lettini che dovranno mantenere”.

Premesso che condividerei ad occhi chiusi la proposta se dipendesse dal Comune, pero’ non voglio pensare che i nostri pluri esperti consiglieri d’opposizione, salvo la Sigra Scarinci che giustifico in quanto al suo primo mandato come me, non sono a conoscenza dove arrivano le competenze Comunali in tema di demanio marittimo?

Infine, per doverosa conoscenza ai cittadini informo che, dopo la recente proroga delle concessioni demaniali in deroga alla normativa Bolkestein, sono state bloccate a livello nazionale qualsiasi tipo di nuova concessione o ampliamento di quelle esistenti. In ultimo per quanto concerne il distanziamento, le linee guida emandate fino ad oggi sono esclusivamente generiche e allo studio di proposta e non entrano ancora nello specifico delle distanze di tavoli e lettini solari. Ricordo infine che l’emergenza COVID-19 non ha ancora abrogato leggi o regolamenti, ma soprattutto competenze.    

In conclusione, in questi giorni di forzato riposo penso che tutti noi abbiamo avuto occasione di leggere, studiare e prendere nozione di cose che altrimenti prima per mancanza di tempo ti sarebbero sfuggite. 

Ho letto un articolo molto interessante sull’effetto detto “dunning-kruger”,  che da subito mi ha incuriosito e dopo un profondo esame anche autocritico, mi sono convinto della veridicità dei suoi studi. 

Pregherei anche i nostri consiglieri di minoranza di prendere in considerazione di leggere attentamente anche perché altrimenti sarebbe difficile dare una spiegazione razionale a certe proclamazioni pubbliche.

In sintesi spiega, perché gli ignoranti sono certi di avere sempre ragione. Lo studio di questo stato illusorio ha determinato che, sebbene quasi tutti abbiano un’opinione positiva delle proprie capacità in vari ambiti sociali e intellettuali, alcune persone valutano erroneamente il proprio livello di competenza, credendolo molto più alto di quanto in realtà non sia. 

Il trucco è non farsi fregare da illusioni di superiorità e imparare rivalutare accuratamente la nostra competenza attraverso studio e informazione.

Dopo tutto, come avrebbe detto Confucio, la vera conoscenza sta nel conoscere il livello della propria ignoranza.