“Al fine di fare chiarezza circa le attivitĂ selvicolturali, per le quali le Regioni e molti comuni hanno chiesto puntuali modifiche al Dpcm del 22 marzo, dopo una lunga discussione a livello regionale, abbiamo voluto puntualizzare alcuni aspetti connessi alla commercializzazione del materiale legnoso”. Ă quanto afferma l’assessore all’Agricoltura di Regione Liguria, Stefano Mai.
Il settore regionale della forestazione ha quindi diramato una circolare al fine di fare chiarezza sulla possibilitĂ di svolgere attivitĂ selvicolturali, posto che il citato Dpcm, escludendole dall’allegato 1, ne determina nei fatti la sospensione. “Lo stesso decreto fornisce tuttavia indicazioni piĂč ampie in relazione alla commercializzazione di taluni prodotti legnosi – prosegue Mai – e, segnatamente, quelli utilizzati come combustibili per il riscaldamento”. Arriva quindi la puntualizzazione regionale, che suddivide la questione tra commercio all’ingrosso e al dettaglio.Â
“Circa il commercio all’ingrosso – spiega l’assessore all’Agricoltura – l’allegato 1 ammette che siano condotte le attivitĂ funzionali ad assicurare la continuitĂ del ‘commercio all’ingrosso di combustibili solidi per riscaldamento’. Per la produzione di questi combustibili, che per il settore boschivo riguardano principalmente legna da ardere, pellet e cippato, Ăš richiesta alle aziende interessate una valutazione sulla necessitĂ di assicurare la continuitĂ di filiera: la valutazione va comunicata preventivamente al Prefetto, indicando specificamente i beneficiari dei prodotti e servizi attinenti alle attivitĂ da svolgersi. Il Prefetto ha la facoltĂ di sospendere tali attivitĂ qualora ritenesse insussistenti le condizioni di necessitĂ . Tuttavia fino all’adozione di eventuali provvedimenti di sospensione, le attivitĂ sono da ritenersi legittime. L’esercizio delle attivitĂ produttive – prosegue l’assessore regionale – avviene comunque a condizione che siano assicurati ai lavoratori adeguati livelli di protezione anti-contagio (distanza interpersonale tra i lavoratori e adozione dei dispositivi di sicurezza)”.
“Per quanto attiene il commercio al dettaglio – aggiunge Mai – e nella fattispecie in relazione alle attivitĂ commerciali, il Dpcm del 22 marzo scorso indica che resta fermo quanto disposto dal precedente decreto dell’11 marzo e deve pertanto intendersi applicabile l’articolo che sospende le attivitĂ commerciali, fatta eccezione per la vendita dei generi alimentari e di prima necessitĂ , come elencati nell’allegato 1, dove Ăš presente il ‘Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento’. Tenuto conto di quanto sopra, la vendita al dettaglio di combustibili legnosi (compresa la legna da ardere) da parte di operatori abilitati a tale attivitĂ , Ăš da ritenere praticabile”. “Per Regione Liguria la selvicoltura rappresenta un settore molto importante ed era quindi giusto dare un’interpretazione corretta alle disposizioni governative, garantendo la continuitĂ della filiera, ma lo stesso tempo il rispetto delle misure anti contagio”, conclude Mai.