🔴 CORONAVIRUS: in diretta la conferenza stampa convocata dallâamministrazione sanremese per aggiornare sui provvedimenti messi in atto
Pubblicato da Riviera Time su LunedĂŹ 24 febbraio 2020
Convocata questo pomeriggio una conferenza stampa durante la quale l’amministrazione sanremese ha aggiornato gli organi di informazione sui dispositivi e i provvedimenti messi in atto a seguito dell’ordinanza di Regione Liguria per il contenimento del coronavirus.
Sulle prossime manifestazioni il sindaco dichiara: “A fronte di un investimento di 410 mila euro per i carri fioriti del 15 marzo, dobbiamo fare delle scelte. Con il Prefetto e il tavolo del turismo abbiamo valutato che non ci siano le condizioni per investire una somma cosĂŹ importante in una situazione cosĂŹ a rischio soprattutto per le presenze. Abbiamo quindi preferito rinviare la manifestazione o valutare come reinvestire la somma nel caso non si riuscisse a fare l’evento. Non Ăš una scelta dettata dalla paura, ma dalla responsabilitĂ di gestire una somma cosĂŹ ingente. Ogni anno arrivano 40 mila visitatori, con il rischio che non arrivino per la paura di questo virus.”
“Dobbiamo decidere oggi perchĂ© giĂ settimana prossima avremmo dovuto fare gli affidamenti per l’organizzazione: oltre il 60% della somma totale. Rischiamo di perdere un investimento troppo alto,” conclude il sindaco.
Silvio Di Michele, presidente cittadino di Federalberghi, commenta: “Per noi Ăš un weekend importante. Ma capiamo la decisione. Quello che mi spiace Ăš il messaggio che stanno recependo di noi all’estero. Pagheremo tutto questo.”
Il primo cittadino aggiunge: “Ă un momento particolare per la nostra cittĂ , un momento partito diversi giorni fa con il velista sanremese che Ăš stato un esempio su come ci si deve comportare in queste occasioni. Sabato poi il decreto legge e ieri sera l’ordinanza della Regione.”
“Chiedo perĂČ oggi che tutto questo non causi una psicosi generale. L’abbiamo giĂ visto ieri con l’assalto ai supermercati, le disdette negli alberghi della nostra cittĂ ,” aggiunge.
“Tutto quello che stiamo facendo noi e la Regione – ricorda – Ăš tutto in via precauzionale. Non ci sono casi di coronavirus. Se la situazione dovesse aggravarsi siamo pronti ad alzare il livello di guardia. Non allarmiamoci, seguiamo le direttive del Ministero e se qualcuno pensa di essere stato contagiato chiami il 112 o il 1500.”
