
âCi aspettiamo un Capodanno da tutto esaurito, speriamo di avere tanti turisti sino allâEpifaniaâ. Apre cosĂŹ Igor Varnero, presidente Federalberghi della provincia di Imperia riguardo il lungo ponte di fine anno.
âCome da tradizione la nostra clientela di questo periodo Ăš prevalentemente italiana ma con una componente francese sempre rilevante. Il motivo Ăš che siamo molto competitivi rispetto alla Costa Azzurra ma paghiamo sempre un gap strutturale nei confronti dei nostri competitorâ.
âSono stati predisposti tanti eventi in tutta la provincia, eventi che in periodi di alta stagione come questo devono essere soprattutto di intrattenimento per lasciare un buon ricordo tra i nostri ospiti, mentre in bassa stagione le grandi manifestazioni riescono a cambiare lâeconomia dellâintero territorioâ.
Si potrĂ mai tornare a tenere le strutture alberghiere aperte per undici mesi allâanno? âSarĂ difficile. La crisi impedisce alla maggior parte di lavorare tutto lâanno. Durante queste feste sono disponibili solo due terzi delle strutture perĂČ possiamo sperare in una forte ripresa del turismo estero per poter allungare la stagione e i periodi di apertura. E parlo in particolare dei mesi di febbraio e marzoâ.
Si punta sempre di piĂč sullâoutdoor: âĂ un mercato che diventa sempre piĂč importante e lâesempio della pista ciclo-pedonale lo sta a dimostrare dato che in poco tempo Ăš diventata un eccezionale polo di attrazione. Speriamo che presto possa collegarsi ad Imperia e Diano Marina per poter diventare la provincia piĂč ciclabile dâItaliaâ.
âA parte qualche fenomeno casuale, da queste parti non fa mai troppo caldo o troppo freddo, lâideale per chi sceglie vacanze da abbinare con attivitĂ fisica allâaperto. Anche i piccoli centri del nostro entroterra hanno capito la tendenza ma quel che serve ora Ăš un forte supporto promozionaleâ.
âLe dolenti note â chiude Varnero â riguardano i collegamenti: ci sono tanti progetti che da troppo tempo restano sulla carta, e quello che Ăš successo sullâA10 non Ăš certo un problema nuovo. La nostra regione necessita di investimenti per completare il raddoppio della rete ferroviaria, per potenziare la viabilitĂ e i collegamenti con gli aeroporti. Vogliamo essere al centro dellâEuropa e non nella periferia dâItalia!â