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Ci troviamo a Badalucco in via Eugenio Bianchi. Anche oggi si continua a scavare, ma siamo soli. Stiamo spalando con mezzi propri. Oggi non abbiamo ancora visto nessuno venirci a dare una mano.”

C’è un po’ di rassegnazione nelle parole di Antonio Boeri e degli altri abitanti della zona Poggio nella parte alta del paese di Badalucco in Valle Argentina. 

Venerdì scorso, sotto la pioggia battente, centinaia di metri cubi di fango si sono riversati in strada bloccando completamente la zona ed entrando nelle abitazioni.

“Una vera tragedia, ma è andata bene,” conferma Boeri. La frana si è infatti infilata in mezzo alle case senza travolgere nessuno o fare feriti. Nell’ex caserma dei carabinieri il fango e i detriti hanno sfondato con violenza una parte del muro attraversando il primo piano e uscendo dall’altra parte dello stabile. Fortunatamente la struttura è vuota da circa un anno.

“Ieri i Vigili del Fuoco ci hanno dato una grossa mano. Questa mattina ci aspettavamo di trovarli nuovamente qua e invece non è così. Ci si sente soli in questi momenti,” spiega il sindaco Matteo Orengo.

Senza assistenza i volontari scavano con piccoli mezzi insufficienti. A breve dovrebbe però arrivare una colonna della Protezione Civile e il presidente della Liguria, Giovanni Toti, che vole vedere con mano la distruzione creata dalla ferocia del fango e della frana.

Al momento sono 6 le famiglie che hanno dovuto lasciare la propria abitazione e non sanno quando potranno rientrare. Le case sono bloccate dal fango e in alto vi è ancora la minaccia della frana che potrebbe ripartire da un momento all’altro.

“Ci rimbocchiamo le maniche con tanta buona volontà, ma anche tanta rabbia per non riuscire a lavorare velocemente e nel modo migliore. Forse siamo un po’ demoralizzati, ma stiamo combattendo questo sentimento grazie ai tanti volontari che stanno dando una mano,” conclude il sindaco.

Le immagini dell’impressionante frana e le interviste nel video-servizio di Riviera Time.