
Domenica 1 dicembre ricorre la Giornata mondiale per la lotta allâAids. Per lâoccasione il direttore della Struttura Malattie Infettive della ASL1, dr. Giovanni Cenderello ha rilasciato unâintervista.
PerchĂ© il 2019 rappresenta un anno di svolta nella lotta allâinfezione da HIV?
âIl 2019 rappresenta un punto di svolta nella lotta allâinfezione da HIV perchĂ© per la prima volta i nuovi casi in Italia hanno incominciato a ridursi, circa 1000 casi di meno e anche la Liguria ha seguito questo trend con 60 nuovi casi contro i circa 100 degli anni precedenti.â
Quali sono i fattori che hanno determinato questi dati positivi?
âTutto questo Ăš sicuramente il risultato delle attente politiche sanitarie portate avanti dal Mini-stero della Salute, dalle strutture di Malattie Infettive e dalle associazioni dei pazienti, oltrechĂ© dalla comunitĂ LGBT in questi anni di lotta allâAIDS. â
Cosa significa, oggi, fare prevenzione AIDS?
âOggi la prevenzione dellâAIDS si fonda su tre cardini fondamentali: il sesso protetto; il trattamento precoce; la profilassi pre-esposizione. Tra le diverse associazioni, lâANLAIDS dal 1985 lavora in sinergia con le strutture di Malattie Infettive per migliorare lâassistenza ai pazienti. Oggi, dopo aver ottenuto risultati eclatanti nella sopravvivenza dei pazienti affetti da HIV (aspettativa di vita di 53 anni) il lavoro si concentra sulla prevenzione, con campagne di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole ove ANLAIDS Liguria Ăš attiva e, negli ultimi due anni, ha formato oltre 3.000 studenti di scuola media secondaria.â
Qual Ăš il messaggio che viene rivolto ai giovani sul tema AIDS?
âLâinformazione che deve giungere oggi ai giovani Ăš che lâinfezione Ăš assolutamente curabile ma la prevenzione resta cruciale. Inoltre Ăš necessario abolire lo stigma che ricade sui malati di HIV. Le persone in terapia, infatti, con carica virale soppressa da almeno sei mesi, non sono piĂč infettanti. Ă il cosiddetto il paradigma âU=Uâ, cioĂš âchi si cura non infettaâ. Questi sono alcuni dei messaggi di informazione e sensibilizzazione che abbiamo portato, in collaborazione con ANLAIDS Liguria, pochi giorni fa al âSanremo Festival della Saluteâ ad una platea di oltre 250 ragazzi delle scuole superiori della provincia di Imperia. Ă stata unâesperienza molto interessan-te di dialogo e confronto con i ragazzi che sono molto attenti a queste tematiche. Abbiamo in programma diversi altri appuntamenti nelle scuole in sinergia con il Settore Educazione alla Salute di ASL1â
Quali sono gli obiettivi che vi proponete per i prossimi anni?
âIl problema fondamentale resta cercare di far âemergere il sommersoâ, cioĂš cercare di fare il test a piĂč persone possibili per individuare le persone HIV positive inconsapevoli, che sono a rischio per sĂ© e per gli altri. In questa direzione Regione Liguria ha approvato la Deliberazione nr. 79 di Alisa che offre proattivamente il test a tutte le persone tra i 18-65 anni che si ricoverano in ospedaleâ
Quali sono i numeri dellâAIDS in Liguria ed ASL1?
âIn Italia, nel 2019 si sono contati 2500 nuovi casi di infezione. In Liguria, nello stesso periodo, le nuove diagnosi sono state sono state 60. Di queste, 6 appartengono al territorio dellâASL1. La fascia di etĂ piĂč colpita Ăš quella dei giovani tra i 25 e i 29 anni, mentre la modalitĂ di contagio prevalente sono i rapporti sessuali. Presso la nostra ASL, attualmente, ci sono circa 400 pazienti in terapia antiretrovirale. Da dicembre 2019 verrĂ approvato il nuovo Percorso Diagnosti-co e Terapeutico per lâinfezione da HIV che prevede una presa in carico assistenziale differenziata in base alle diverse necessitĂ clinica dei pazienti in modo da offrire ad ogni persona il migliore e piĂč specifico livello di assistenza in unâottica di cura globale e personalizzata.â
Chi volesse fare il test o chiedere informazioni dove puĂČ rivolgersi?
âLa struttura Malattie Infettive si trova presso lâOspedale di Sanremo (Padiglione Giannoni, 1° piano). Si puĂČ effettuare in modo anonimo e gratuito il test HIV dal lunedĂŹ al venerdĂŹ, dalle ore 8 alle 13.30.â