Dopo i primi mesi estivi, durante i quali si Ăš svolta lâattivitĂ di prevenzione, informazione e sensibilizzazione di tutti gli utenti del mare, del cluster marittimo e dei principali esercenti i servizi turistico-ricreativi a diverso titolo interessati, allo scopo di scoraggiare lâinosservanza delle norme che garantiscono la sicurezza della balneazione e della navigazione, e far sĂŹ che bagnanti e diportisti possano godersi con serenitĂ le proprie vacanze, la Guardia Costiera di Imperia ha proceduto ad intensificare i controlli lungo tutto il Compartimento di competenza, ricompreso fra le localitĂ di Ventimiglia e di Cervo.
UnâattivitĂ che, anche in ragione dellâincremento del flusso turistico che in questo periodo dellâanno si riversa sulle coste di giurisdizione, Ăš protesa a garantire un regolare e sicuro uso pubblico del mare, nel rispetto delle norme poste a tutela della sicurezza della navigazione e della sicurezza della balneazione, nonchĂ© dellâambiente marino e della commercializzazione del pescato, questâultimo aspetto in ragione dellâincremento della domanda di prodotto ittico.
Il resoconto del primo weekend di agosto lascia emergere dati statistici del tutto significativi e rassicuranti da un punto di vista operativo, poichĂ© sono state poche le richieste di emergenza, tutte peraltro portate a termine con pieno successo. Particolarmente delicata Ăš stata lâoperazione di evacuazione medica svolta in favore di una giovane donna (classe 91â) di nazionalitĂ filippina, membro dellâequipaggio della nave da crociera âCOSTA FORTUNAâ che, durante la navigazione da Genova verso Marsiglia, a seguito di una caduta accidentale a bordo ha perso improvvisamente i sensi.
La nave al momento dellâemergenza si trovava a circa 2 miglia a largo dellâabitato di Sanremo, ma grazie alla celeritĂ dellâintervento della dipendente motovedetta SAR CP 864 di Circomare Sanremo, che ha operato sotto il coordinamento della sala operativa della Guardia Costiera di Imperia, in pochi minuti Ăš stato possibile consegnare la malcapitata donna al personale del locale 118, giĂ pronto in banchina al rientro della motovedetta.
Per quanto concerne lâattivitĂ di contrasto di condotte illecite sotto costa ed il rispetto delle norme di sicurezza che regolano lâattivitĂ diportistica, sono state elevate oltre 25 sanzioni amministrative, di cui diverse per navigazione a velocitĂ sostenuta sotto costa, altre per la mancanza di documenti di bordo (in originale o in copia conforme), altre ancora per violazioni al vigente regolamento di sicurezza portuale.
Unâimbarcazione da diporto Ăš stata, invece, sottoposta a sequestro dal personale della locale Delegazione di Spiaggia di Riva Santo Stefano, in quanto unitĂ priva di certificato assicurativo in corso di validitĂ . A terra, a fronte di oltre 160 controlli operati per il rispetto della stagionale ordinanza balneare, non Ăš stata, invece, elevata alcuna sanzione amministrativa, nĂ© si sono registrati in tal senso comportamenti in contrasto con le vigenti disposizioni, probabilmente in segno anche di una sempre piĂč crescente cultura del mare e di una radicata attenzione per la tutela della sicurezza dei bagnanti.

Nel medesimo weekend, congiuntamente al personale dei N.A.S. dei Carabinieri di Genova, sono stati effettuati mirati controlli in materia di commercializzazione del pescato, al fine di tutelare il consumatore finale, rilevando in questâambito, a fronte di diversi controlli, solo una denuncia penale per frode in commercio, relativa ad uno stabilimento balneare imperiese che offriva alla clientela del prodotto ittico decongelato vendendolo per fresco. Il titolare Ăš stato deferito alla competente AutoritĂ Giudiziaria ed il prodotto in questione, circa 8 kg di tonno pinna gialla, posto sotto sequestro.
Non meno importante e trascurato, il tempo che il personale della Guardia Costiera ha continuato a dedicare, da Diano Marina a Sanremo, nellâattivitĂ di formazione ed informazione, nellâintento di prestare un apprezzabile servizio al cittadino, magari talvolta poco avvezzo alle regole del mare. Diversi gli stand e gli info point attivati sulle principali locali spiagge per parlare di sicurezza balneare, di sicurezza durante le immersioni subacquee e di tutela dellâambiente marino. Le occasioni sono state utili per continuare a distribuire il depliant âSOS: SostenibilitĂ e Sicurezzaâ, un semplice strumento intuitivo per i piĂč piccoli ed esaustivo per i piĂč grandi, realizzato sotto il coordinamento del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, per promuovere la cultura della sicurezza e del rispetto del mare, portando avanti la campagna contro la dispersione delle microplastiche in mare, denominata #PlasticFreeGC.
Dalla Guardia Costiera di Imperia colgono l’occasione per ricordare alcune semplici regole per rendere piĂč sicura e serena la navigazione: “Prima di mollare gli ormeggi, Ăš opportuno imbarcare i documenti a bordo, verificare l’efficienza del motore e la sua autonomia, lo stato di carica delle batterie, il funzionamento degli eventuali apparati di bordo e la presenza di tutte le necessarie dotazioni marinaresche, nonchĂ© le dotazioni di sicurezza in relazione alla navigazione da intraprendere ed al numero delle persone imbarcate; inoltre si consiglia di programmare con cura il viaggio, prendere visione del bollettino meteo ed informarsi sugli eventuali ostacoli alla navigazione (secche, bassi fondali, scogli semi affioranti, correnti ecc.) o su particolari eventi consultando le Ordinanze delle locali Capitanerie di porto; infine, informare familiari ed amici sul viaggio da intraprendere.
Durante la navigazione, si ricorda di prestare particolare attenzione nelle vicinanze ed all’interno delle aree portuali non superando la velocitĂ di sicurezza di 3 nodi; spegnere il motore ed usare i remi per attraversare, con la massima prudenza e cautela, la fascia di mare riservata alla balneazione, avendo comunque cura di utilizzare, laddove esistenti, gli appositi scali di alaggio o corridoi di lancio; non trasportare un numero di persone superiore a quello per cui la barca Ăš abilitata, assicurando e distribuendo adeguatamente il carico a bordo; fare attenzione ai galleggianti dei subacquei (bandiera rossa e striscia diagonale bianca) moderando la velocitĂ e navigando ad almeno 100 metri di distanza dal segnale.
Infine, per ogni segnalazione di pericolo od emergenza in mare, ricordare il numero blu gratuito 1530 della Guardia Costiera, sempre attivo da telefono fisso o da cellulare”.









