palazzo Bellevue

In seguito alla decisione di aumentare il prezzo dei buoni pasto a Sanremo, misura adottata dal Comune per far fronte ai tagli del governo e agli imprevisti che hanno messo in crisi le finanze comunali, quest’oggi è stata lanciata una petizione sulla piattaforma Change.org.

Il testo della petizione:

“Abbiamo appreso in questi giorni, con grande preoccupazione, la volontà dell’amministrazione comunale di aumentare ben del 25% (passando da 4 a 5 euro) il prezzo dei buoni pasto usati per le mense scolastiche.

Questo aumento, insieme agli altri previsti, andrà a incidere considerevolmente sulle famiglie, che anno dopo anno vengono caricate di un peso sempre più insopportabile.

Pensiamo che innalzare il prezzo dei buoni pasto scolastici sia un modo particolarmente odioso di far cassa, dal momento che i buoni pasto non sono assolutamente un bene “voluttuario”, ma quasi una tassa obbligata, a cui si può sfuggire solo facendo uscire i bambini da scuola prima di pranzo e poi riaccompagnandoli subito dopo, cosa che la maggior parte dei genitori, lavorando, non può fare.

Per di più, il prezzo richiesto non corrisponde assolutamente ad un servizio mensa adeguato, sia nella quantità sia nella qualità, che invece vanno sempre più peggiorando.

Chiediamo, dunque, al Sindaco Alberto Biancheri e all’Amministrazione Comunale di Sanremo di rivedere la propria decisione e di cercare un’alternativa che non gravi ancora una volta sulle famiglie sanremesi”.

Al momento sono circa 300 le firme pervenute e il numero è destinato a salire.

Il pacchetto di correttivi fiscali adottato dalla giunta comunale prevede anche aumenti su parcheggi, tasse e prelievi dal Casinò.