chiappori provincia

Dopo le affermazioni di Alessandro Piana, coordinatore provinciale della Lega, sulle elezioni provinciali, in pochi si sarebbero aspettati di vedere oggi al seggio elettorale il sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori, leghista di ferro fin dall’inizio del movimento.

Nei giorni scorsi Piana aveva dichiarato: “Per la prima volta in vita mia non parteciperò al voto, così come altri amministratori e sindaci dell’imperiese che mi hanno anticipato la volontà di disertare queste non-elezioni provinciali.”

Aveva inoltre chiesto agli amministratori della Lega di seguire il suo esempio in polemica con le trattative tra i sindaci più rappresentativi della Provincia che hanno portato alla candidatura univoca di Domenico Abbo alla presidenze e alla candidatura di una sola lista per il Consiglio provinciale.

Piana aveva aggiunto: “Una barzelletta. Perché sostanzialmente si tratta di non-elezioni, frutto di intese pre-elettorali non condivise col territorio, che di fatto taglieranno fuori importanti realtà amministrative come ad esempio il Dianese e la Valle Arroscia.”

L’unica lista è infatti formato da: Marina Avegno (San Lorenzo al Mare), Marzia Baldassarre (Bordighera), Alberto Biancheri (Sanremo), Patrizia Biancheri (Vallecrosia), Mario Conio (Taggia), Luigino Dellerba (Aurigo), Giorgio Giuffra (Riva Ligure), Enrico Ioculano (Ventimiglia), Franca Saluzzo (Vasia) e Claudio Scajola (Imperia).

“In un partito democratico come il nostro non possono e non devono arrivare dictat su questioni così importanti come le provinciali. Le Province sono oggi chiamate a grandi responsabilità su temi importanti come l’acqua, le scuole, i trasporti, i rifiuti, le strade,” dichiara Chiappori a Riviera Time.

“Inoltre – aggiunge – non mi faccio prendere in giro da chi mi dice di non andare a votare per alcune ragioni, ma poi quando ero io ad essere in gioco non mi ha votato. Il voto è un diritto ed è doveroso usufruirne.”

Il sindaco di Diano, ex consigliere provinciale, non nega però di essere stato indeciso fino all’ultimo. “L’indecisione – spiega – era dovuta al fatto che il prossimo Consiglio provinciale avrà una gamba zoppa. Si è voluto a tutti i costi creare un progetto unico con un candidato univoco e una sola lista, ma non c’è un accordo e un intento comune sui temi fondamentali del territorio. Nelle settimane scorse ho proposto di sottoscrivere un accordo sui temi, ma questo non è stato fatto.”

“Sono andato a votare perché chi non lo fa sta facendo il gioco di chi si deve contare mostrando domani le tante preferenze ottenute. Mi spiace per Luigino Dellerba (vicepresidente uscente della Provincia ndr) che avrà meno di quello ottenuto la scorsa volta. C’è chi ha messo in campo una massiccia campagna per fare man bassa di preferenze e dimostrare la propria forza,” aggiunge.

Stando alle informazioni che stanno circolando negli ultimi giorni, questo sarebbe l’obiettivo del sindaco di Imperia Claudio Scajola scontento di essere stato costretto a un passo indietro. L’ex ministro era infatti intenzionato a candidarsi in prima persona alla presidenza, opzione osteggiata da una cordata di sindaci tra cui il primo cittadino di Sanremo, Alberto Biancheri, e il primo cittadino di Taggia, Mario Conio.

“Tutto quello che è successo intorno a queste provinciali mi ha insegnato qualcosa. Senza presunzione, a 66 anni non pensavo di poter imparare ancora qualcosa. Queste elezioni mi hanno aperto gli occhi: non ci si può fidare di nessuno. Dico questo non per ragioni o fini personali, ma perché qui stiamo parlando di cittadini, di soldi pubblici e di problematiche alle quali dobbiamo dare risposte: la crisi di Rivieracqua, della Riviera Trasporti, i rifiuti e molto altro. Invece mi pare che qui si guardi solo al proprio orto cercando di spostare l’ago della bilancia sulla propria persona,” conclude Chiappori.

Si ricorda che le elezioni provinciali sono elezioni di secondo grado. Solo i sindaci della Provincia possono candidarsi alla presidenza, mentre possono candidarsi al Consiglio provinciale sia i sindaci sia i consiglieri comunali del territorio. A votare, nella giornata di oggi, sono stati i sindaci e i consiglieri comunali della provincia di Imperia.