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Le presenze turistiche complessive dal 1° al 28 marzo segnano un 20,48% in piĂą rispetto al 2018 e gli arrivi un incremento dell’8,12%. Sono i dati ufficiali che provengono dalla Regione e che confermano la Liguria come una meta molto amata dai turisti.

“Se consideriamo che quella del 2018 è stata giĂ  una primavera record possiamo dire che ci stiamo lasciando alle spalle, come immagine turistica, tutti i problemi che abbiamo dovuto affrontare da agosto in poi per le note vicende – commentano il Presidente Giovanni Toti e l’Assessore al turismo Gianni Berrino – Andiamo avanti come abbiamo fatto in questi mesi, lavorando sia sulle infrastrutture sia sulla promozione turistica, in particolare nei paesi che da sempre scelgono la Liguria come meta per le vacanze. La strategia messa a punto sta funzionando, siamo sicuri che avremo nuove importanti conferme al termine dei ponti di primavera”.

Anche per Pasqua, nonostante una situazione meteorologica non particolarmente favorevole, le mete preferite della nostra regione hanno confermato la loro popolaritĂ  facendo registrare in molti casi il tutto esaurito nelle strutture alberghiere con una prevalenza di italiani ma con una buona presenza di stranieri.

Nella Riviera di Levante si confermano Portofino (che nelle scorse settimane ha visto la riapertura della strada), il Tigullio (grazie al completamento della pulizia delle spiagge sconvolte dalle mareggiate dello scorso autunno) e le Cinque Terre (piĂą facilmente raggiungibili grazie al treno “Cinque terre Express”).

Nella Riviera di Ponente buoni segnali soprattutto dal finalese e dai comuni dell’imperiese toccati dalla pista ciclabile costiera. Genova, infime, è stata premiata dai turisti soprattutto a Pasquetta: code all’acquario e centro storico pieno fin dalle prime ore del mattino e in crescendo fino al pomeriggio inoltrato.

“In attesa dei dati definitivi su arrivi e presenze, che avremo a metĂ  maggio – sottolineano Toti e Berrino – le prime rilevazioni e i feedback piĂą che positivi da albergatori e operatori indicano un aumento rilevante del flusso turistico in tutta la Regione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: sono dati che hanno il segno piĂą in tutte e quattro le province, con picchi soprattutto nel savonese”.