Alice Salvatore

L’assessore Giampedrone delegittima completamente l’importanza e la funzione dell’inchiesta pubblica e mette a nudo la mancanza di volontĂ  della Giunta Toti di coinvolgere i cittadini”. Lo ha detto questa mattina in Consiglio regionale la portavoce ligure del MoVimento 5 Stelle, Alice Salvatore, presentando un’interrogazione sul biodigestore di Arma di Taggia.

Dall’assessore dichiarazioni gravi e al limite del falso – spiega la consigliera regionale – Giampedrone sostiene che alcune osservazioni scritte di alcune associazioni possano essere sostitutive dell’inchiesta pubblica. Non Ăš affatto cosĂŹ: al massimo, possono essere integrative rispetto a questo importante strumento, che ha invece un regolamento preciso, con almeno tre udienze, un presidente garante e un rapporto finale. Ed Ăš fondamentale che l’inchiesta si tenga sul territorio interessato, per garantire a tutte le realtĂ  del luogo la piena partecipazione.”

“Non solo – prosegue Salvatore – L’assessore sostiene che la delibera di Giunta regionale sull’inchiesta pubblica sia stata abrogata e sia, quindi, di fatto, decaduta. La realtĂ  Ăš che l’inchiesta pubblica Ăš inserita nel testo unico ambientale regionale ed Ăš quindi a tutti gli effetti valida e in vigore. È molto grave questa mancanza di attenzione per un tema cosĂŹ rilevante come l’inchiesta pubblica. Il biodigestore ha un impatto potenzialmente molto elevato e sorgerebbe in un territorio giĂ  interessato da sei discariche di rifiuti. I cittadini hanno diritto di esprimersi e di confrontarsi con le istituzioni, e ciĂČ deve accadere nell’ambito di una vera inchiesta pubblica e partecipata, come sino ad oggi non Ăš mai avvenuto.”