Anche quest’anno si rinnova la tradizione del presepe, allestito nella Pieve dei Santi Nazario e Celso di Borgomaro e visitabile dopo le celebrazioni o anche a richiesta. Da oltre vent’anni i Monaci Benedettini ripropongono a quanti giungono al Monastero l’importanza del presepe per alimentare l’esperienza della fede attraverso le scene che si susseguono nel corso della visita. Il presepe, infatti, contiene vari personaggi che si muovono in base all’alternanza del giorno, della notte e dei vari fenomeni atmosferici: un intreccio di movimenti che generano stupore nei visitatori grandi e piccoli.

Il grande presepe ben si inserisce nel clima di calore offerto dall’addobbo a festa dell’interno della Pieve, nei suoi fiori e nei suoi colori.

Colori, peraltro, riprodotti anche all’esterno nelle facciate del campanile, oggetto di un radicale restauro terminato proprio nelle vicinanze del Natale, il 13 dicembre.

Il tutto per rendere il più accogliente possibile la Pieve e l’ambiente circostante, sempre più meta di elezione per celebrazioni che richiamano fedeli da ben oltre la Valle del Maro.