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Le feste di Natale sono, per la provincia di Imperia, con Sanremo in testa, uno dei momenti clou del turismo ponentino.

Un Natale che, rispetto agli anni passati, non vedrà quel passaggio quasi immediato al “clima Festival” che contraddistingue il gennaio sanremese, dato lo spostamento di due settimane della kermesse canora rispetto agli usi abituali.

Secondo Christian Feliciotto, direttore dell’Hotel Nazionale e presidente provinciale di Federturismo Confindustria, l’andamento del turismo in Riviera sta proseguendo sulla scia di un’inerzia positiva, che dura ormai da qualche anno.

Per Feliciotto è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’anno che sta per concludersi.

“Direi che è stato un anno positivo”, esordisce, “continuato sul trend degli anni post-Covid. La domanda turistica da allora è in aumento e anche la qualità complessiva dei servizi offerti è migliorata notevolmente, in città e nella provincia di Imperia in generale”.

“Manteniamo il trend degli anni passati”, spiega, “con delle festività che vedono a Natale una buona affluenza e un buon tasso di occupazione, per poi arrivare al completo a fine anno e fino alle festività dell’Epifania”.

Con l’avvicinarsi del Natale, molti operatori del settore iniziano già a proiettarsi oltre le festività, concentrando l’attenzione sul periodo del Festival della Canzone Italiana.

“Siamo pronti come sempre”, risponde Feliciotto. “Quest’anno arriverà a fine febbraio e, dopo la pausa, avremo qualche giorno con meno affluenza. La domanda è sempre molto elevata e, nel periodo del Festival, Sanremo e tutte le località limitrofe registreranno il tutto esaurito”.

Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa a Feliciotto.