Si è concluso l’ultimo appuntamento con le scuole del progetto regionale dedicato alla divulgazione dell’agricoltura biologica, promosso da Regione Liguria e realizzato da Coldiretti Liguria. Il percorso, sviluppato nel corso dell’anno scolastico, ha coinvolto circa 1.000 bambini dai 6 ai 12 anni, appartenenti a una cinquantina di classi distribuite uniformemente nelle quattro province liguri.

L’obiettivo era far scoprire ai più piccoli che cosa sia l’agricoltura biologica, come si coltivi nel rispetto dell’ambiente e quali siano i prodotti del territorio, avvicinandoli fin da subito a un consumo consapevole.

Per la progettualità è stata creata un’unità didattica dedicata, con contenuti multimediali e attività ludico-creative pensate per rendere l’apprendimento dinamico e interattivo. Le classi hanno sperimentato diverse attività: c’è chi ha piantato fagioli o fatto germogliare patate, chi ha svolto laboratori con la terra, chi ha utilizzato strumenti agricoli e arnie didattiche, chi ha realizzato disegni e restituzioni creative basate sui contenuti appresi.

Un contributo decisivo è arrivato dai produttori biologici liguri delle principali filiere regionali – dall’olivicoltura alla floricoltura, dalla zootecnia alle produzioni orticole – che hanno messo a disposizione la loro esperienza per raccontare e mostrare ai bambini il valore di un’agricoltura biologica e sostenibile. I loro contributi video sono disponibili sul canale YouTube di Coldiretti Liguria. A tutti gli alunni sono stati inoltre distribuiti la Ruota della Stagionalità di Campagna Amica, utile per scoprire frutta e verdura del periodo, e un libricino didattico con giochi e informazioni sulle filiere del cibo, adattate alla scuola primaria.

“Portare l’agricoltura biologica dentro le scuole significa investire sul futuro della nostra regione”, commentano Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Liguria, Bruno Rivarossa, Delegato Confederale. “I bambini hanno dimostrato grande curiosità e attenzione verso i temi della sostenibilità, della stagionalità e del cibo di qualità. Educare oggi i consumatori di domani è una responsabilità che Coldiretti Liguria porta avanti con convinzione, grazie anche al sostegno di Regione Liguria e alla collaborazione dei nostri produttori.”

Questo progetto testimonia quanto sia fondamentale creare un ponte tra il mondo agricolo e le giovani generazioni. Parlare di biologico, filiere controllate e produzioni locali significa parlare di tutela del territorio e di salute. La grande partecipazione delle scuole liguri conferma quanto sia forte il bisogno di educazione alimentare.

Chiara Ghisalberti, responsabile Campagna Amica Liguria, evidenzia infine il ruolo della Fondazione nell’avvicinare i cittadini alle filiere del cibo garantite e a km0: “Campagna Amica svolge quotidianamente nei suoi mercati un ruolo di divulgazione e sensibilizzazione, e questo progetto rappresenta un approfondimento naturale di ciò che già proponiamo sul territorio. Far conoscere da vicino i prodotti locali significa aiutare i più giovani a diventare consumatori consapevoli, attenti alla qualità, alla stagionalità e alla provenienza del cibo.”

Il progetto si inserisce infatti in un percorso più ampio che Coldiretti e Campagna Amica portano avanti da anni, con l’obiettivo di costruire un rapporto diretto tra cittadini e agricoltori e di far crescere nuove generazioni consapevoli del valore del territorio, dell’ambiente e del lavoro agricolo.