“Il riconoscimento dell’Unesco alla cucina italiana darà un’ulteriore spinta anche al turismo in Liguria. Se infatti rapportiamo alla Liguria le stime di Fiepet Confesercenti, secondo cui, grazie a questo riconoscimento avremo in Italia un incremento tra il 6 e l’8% di turisti, nel 2026 nella nostra regione supereremo le 20 milioni di presenze di turisti di cui quasi la metà stranieri. La cucina ligure, infatti, è tra le più rinomate e con prodotti unici che stiamo promuovendo ovunque nelle fiere turistiche più importanti del mondo. Le prelibatezze culinarie italiane sono infatti la prima voce di spesa dei viaggiatori con un valore che, come riporta un dato del Ministero del Turismo, nei primi quattro mesi del 2025 ha già toccato i 9 miliardi di euro”.
L’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi commenta così il riconoscimento alla cucina italiana quale “Patrimonio culturale immateriale dell’umanità” da parte del Comitato intergovernativo dell’Unesco, riunito oggi a Nuova Delhi in India, a seguito della candidatura presentata dai ministri Giuli e Lollobrigida.








