A Napoli questo è uno dei proverbi più amati: “L’amico è comme ‘o ‘mbrello, quanno chiove nun o truove maje”: L’amico vero è come l’ombrello, quando piove non lo trovi mai. Sparito. Non me ne voglia il rag. Sbezzo Malfei Giuseppe, noto dottore commercialista, eletto alle ultime elezioni comunali di Sanremo, vinte dal sindaco Alessandro Mager, leader della lista civica “Anima”, ma dai rumors che si rincorrono sempre più numerosi da settimane nella città dei fiori e all’interno dello stesso Palazzo Bellevue, sede del Comune, farebbe bene, se ancora in tempo, a prendere l’ombrello ed incollarselo addosso giorno e notte. Non lasciarlo mai in casa, neppure se fuori splendesse il solleone come a Ferragosto.
Sanremo, con il suo Casinò tra i più noti d’Europa, incredibilmente ma quasi naturalmente sembra far scorrere nelle vene di moltissimi suoi inconsapevoli abitanti anche il desiderio dell’azzardo. Politici e pubblici amministratori, non tutti. Non necessariamente tentare esclusivamente alla roulette, alle slots, ma provare anche a cambiare alleanze, programmi, progetti, situazioni, strategie, patti, strette di mano. A Sanremo e dintorni c’è chi scommette che Sbezzo Malfei non arriverà a Natale. Addirittura già la prossima settimana potrebbe-dovrebbe, suo malgrado, lasciare l’incarico di assessore. La poltrona andrebbe dritta dritta alla lista civica di maggioranza Sanremo al Centro, del team dell’ex sindaco ed industriale Alberto Biancheri, re del ranuncolo e degli anemoni.
La situazione è delicata e vedrebbe, direttamente o indirettamente interessati non solo molti noti personaggi politici-amministrativi, ma anche professionisti, imprenditori con grossi capitali investiti e da investire, principalmente nel settore turistico, di primissimo piano, nati o che vivono od operano nella provincia di Imperia.
Per esempio, solo per fare due nomi: il presidente della Provincia e sindaco di Imperia l’ex ministro Claudio Scajola ed i “Reuben Brothers“, David e Simon, imprenditori britannici milionari (alberghi, palazzi, grattacieli, nautica) di origine ebraica-irachena, nuovi ed attuali proprietari di Portosole a Sanremo e del progetto del nuovo Porto Vecchio venduto loro dall’industriale Walter Lagorio. Pare che i Brothers, dopo i Porti di Sanremo stiano guardando al porto di Imperia. Nel corso del consiglio comunale del capoluogo di provincia nei primi di dicembre, dopo lo scontro con il consigliere di opposizione Ivan Bracco, che ha presentato un’interpellanza sulle “criticità del Piano economico finanziario (Pef) e sulla concessione demaniale marittima a Marina di Imperia”, la gestione di 65 anni, gli sconti per il riacquisto dei posti barca, la delicata questione economica, la richiesta di una perizia alla Corte dei Conti, realizzare una giusta e trasparente gestione finanziaria, altri problemi da chiarire, il sindaco Scajola ha informato che sono arrivate “7 manifestazioni di interesse per investire sul porto”. Ha anche aggiunto “chi vuole investire avrà da parte nostra tappeti rossi e decisioni rapide”. Tra questi Magnifiici 7 ci sono anche i Fratelli Reuben?
Sanremo in questi giorni, a sentire tutte le campane, assomiglia ad un giallo. L’ultimo o penultimo atto della sostituzione dell’assessore Sbezzo Malfei sarebbero stati decisi, a sua insaputa, in una recente riunione tra il sindaco Mager ed altre persone compresi il presidente del Casinò municipale Giuseppe Di Meco (molto vicino a Scajola) ed il consigliere comunale Luigi Marino (lista civica Forum). Nonostante l’intervento dei due in difesa di Sbezzo, il sindaco Mager sembrerebbe irremovibile nella sua decisione. Al termine tutto il team di “Anima” si è trasferito a cena al ristorante della Canottieri, con vista mare, regno del manager Sergio Tommasini, da settembre alla guida di Amaie e Amaie Energia. Insomma incontri e serate importanti per tracciare nuovi sentieri, nuovi progetti, onorare patti pre-elettorali in caso di vittoria. Vittoria è stata.
Ora nella giunta del sindaco Mager deve arrivare un assessore della lista civica dell’ex sindaco Biancheri. Chi andrà a sedersi sulla poltrona di Sbezzo Malfei? Il regista della delicata operazione, per far quadrare il cerchio, avrebbe scelto la consigliera comunale Silvana Ormea, fedelissima del re del ranuncolo. Scacco matto di Biancheri, che nel petto ha visto ricrescere fortissimamente la voglia di tornare a fare il sindaco. Alla Arsenio Lupin spostando, promuovendo Ormea assessore resta libero un posto di consigliere comunale che sarà occupato dal primo dei non eletti della sua lista. Biancheri aumenterà da 2 a 3 il numero dei suoi rappresentanti. Già pronto il nome, si tratta del suo fedelissimo ex assessore comunale Giuseppe Faraldi, nominato dall’allora sindaco Biancheri assessore al Turismo quando l’avvocato Alessandro Sindoni lasciò quell’importante poltrona presentando le dimissioni. Il sindaco Mager lo ha voluto al suo fianco ridandogli l’assessorato al Turismo. Scelta felice di Biancheri che si dice, io non ci credo, che ogni settimana o più volte al mese andrebbe a fare quattro chiacchere con il sindaco e presidente della Provincia Claudio Scajola?








