Prosegue con determinazione l’impegno della Polizia Locale di Diano Marina nel contrasto all’abbandono e allo smaltimento illecito di rifiuti. Una recente operazione ha portato alla denuncia di quattro persone per aver condotto un’attività di sgombero locali e smaltimento rifiuti senza le necessarie autorizzazioni.
L’indagine è scattata in seguito a controlli mirati che hanno smascherato un’attività di sgombero gestita da soggetti non qualificati. Come sottolineato dal comando della Polizia Locale, servizi come lo sgombero di cantine e solai possono essere eseguiti esclusivamente da imprese abilitate alla gestione dei rifiuti. Queste aziende sono le uniche in grado di garantire la tracciabilità e la corretta procedura di smaltimento presso centri specializzati, assicurando che i materiali vengano trattati nel rispetto delle normative ambientali. I veicoli impiegati per l’esercizio dell’attività abusiva sono stati posti sotto sequestro.
Le autorità avvertono che anche i cittadini che affidano lavori a ditte irregolari rischiano sanzioni. È quindi fondamentale verificare sempre le credenziali delle imprese a cui ci si rivolge per evitare di incorrere in conseguenze legali e di alimentare il mercato illegale dello smaltimento.
L’operazione si inserisce in un più ampio contesto di vigilanza che ha visto la Polizia Locale di Diano Marina intensificare i controlli negli ultimi mesi. Questa azione capillare ha portato a risultati significativi. Sono state infatti comminate oltre 200 sanzioni amministrative a trasgressori sorpresi a conferire rifiuti urbani in modo irregolare e sono stati aperti procedimenti penali a carico di più di 20 persone, indagate per reati ambientali come l’abbandono di detriti da cantieri edili. Inoltre, sono state imposte operazioni di bonifica ai proprietari di terreni privati dove, nel tempo, erano stati accumulati illecitamente rifiuti di ogni genere, compresi veicoli in evidente stato di abbandono.
Il Comandante della Polizia Locale, Gabriele Degl’Innocenti ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dal Corpo, riconoscendo il quotidiano impegno degli uomini e donne della Polizia locale alle prese con un fenomeno, quello dell’inquinamento ambientale, che ogni giorno presenta conti salati a danno dell’ambiente e della collettività. Degl’Innocenti ha inoltre ricordato che una recente riforma ha inasprito ulteriormente le sanzioni relative all’abbandono dei rifiuti, dando rilevanza penale all’illecito. Pertanto chi viene colto nell’azione di abbandonare rifiuti rischia sanzioni penali di notevole gravità.
“Questa operazione rappresenta un segnale inequivocabile”, ha aggiunto il sindaco Cristiano Za Garibaldi. “A Diano Marina, la legalità e il rispetto per l’ambiente non sono negoziabili. Continueremo a vigilare con fermezza e invitiamo i cittadini a collaborare affidandosi solo a ditte autorizzate per lo sgombero e lo smaltimento, per non alimentare questo mercato illecito e tutelare il nostro territorio. Ringrazio la Polizia locale per l’impegno e la costanza nella vigilanza”.
“L’abbandono dei rifiuti non nuoce solo all’ambiente, ma aggrava tutti i cittadini di maggiori spese di smaltimento chi vengono automaticamente riversate nella Tari”, ha proseguito l’assessore Barbara Feltrin. “Questo è il motivo per cui l’azione di controllo è fondamentale: non solo per colpire direttamente i malfattori ma anche per garantire inutili rincari delle spese, già costose, di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Nel nostro territorio comunale esistono servizi di raccolta porta a porta, sia per gli ingombranti che per il verde risultato di falcio e potature dei giardini privati. Inoltre, il Comune di Diano Marina ha una progettazione per un nuovo centro di raccolta che ospiterà anche altri materiali altamente quali i RAEE, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (come televisori, computer, frigoriferi, lavatrici, smartphone, tostapane e lampade a basso consumo) che verrà posizionato in un’area comoda ai cittadini dianesi e si aggiungerà a quello intercomunale collocato oggi sopra San Bartolomeo al Mare”.








