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Si è svolta questa mattina nella sala consiliare del Palazzo Civico di Imperia la presentazione del nuovo centro giovanile inclusivo che sorgerà all’interno del Centro Culturale Polivalente di piazza Duomo, nell’ambito del progetto “DesTEENazione – Desideri in azione”, finanziato dal Ministero del Lavoro con fondi FSE+ e FESR.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Imperia come capofila dell’Ambito Territoriale 3, punta a creare uno spazio multifunzionale dedicato a preadolescenti e adolescenti dagli 11 ani 18 anni, con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica, favorire l’inclusione e offrire un luogo di incontro, crescita e partecipazione.

Alla presentazione sono presenti inoltre alcuni ragazzi, rispettivamente del Liceo Artistico e della Scuola Edile, che durante la realizzazione dello spazio verranno coinvolti direttamente in alcune fasi dei lavori.

“La meraviglia in questo caso” dice l’assessore Laura Gandolfo “sarà fa ci che i ragazzi partecipino alla creazione stessa dello spazio in maniera diretta. Me lo immagino come un luogo anche di ritrovo, oltre le attività.
Sarà un centro dove poter tranquillamente trascorrere anche momenti di pausa e nel pomeriggio, ma anche non solo. Nella realtà è un centro per età compresa fra 11 e 18, ma immaginiamo sarà frequentato soprattutto da chi avrà più indipendenza nel muoversi.”

Lo spazio illustrato nel progetto, una volta terminato, dovrebbe ospitare una serie di laoboratori(dedicati ad arte e tecnologia), aule didattiche, sale svago e anche una sala musica.

“Contiamo di finirlo entro l’inizio dell’estate.” Continua poi l’assessore, a domanda sui tempi di ultimazione della struttura. “Immaginando che debba comunque coniugarsi con un discorso di anno scolastico, immaginiamo di aprirlo a settembre. nel frattempo ci sarà tutto un lavoro assieme ai ragazzi e agli enti del terzo settore in preparazione di cosa fare lì dentro. Abbiamo già strutturato le aule con delle impronte ma il tavolo dei ragazzi dovrà darci ulteriori indicazioni.”

Prima delle attività dei ragazzi interverranno i tecnici della sicurezza.
Le operazioni principali, come sottolineato dall’ingegnere Andrea Veneziano, presidente di Formedil Imperia, riguarderanno in particolare tutte quelle fasi propedeutiche alle lavorazioni più profonde, in modo da preparare l’ingresso alla ditta esecutrice dei lavori.

“Non escludiamo successivi interventi con ulteriori esperienze formative. In ogni caso saremo i primi ade entrare.” dice Veneziano. “Uno dei privilegi di chi, a tutti i livelli, lavora nell’edilizia è poter dire, passeggiando per una città e incrociando una casa ‘questo lavoro l’ho fatto io’. In questo caso si sta facendo una casa dei ragazzi, della formazione, dove i ragazzi potranno andare. Sarà bello entrare in questi spazi e poterlo dire ai loro amici.”