La Polizia Locale di Sanremo ha individuato, nei giorni scorsi, grazie all’ausilio delle telecamere, un uomo intento a “lanciare” sacchi di rumenta indifferenziata nei pressi dei cassonetti riservati ai residenti in strada Borgo Tinasso.
Le immagini della videosorveglianza mostrano chiaramente il veicolo fermarsi accanto all’isola ecologica: il conducente scende, apre il portellone e scarica più sacchi di rifiuti, lasciandoli a terra anziché utilizzare correttamente i contenitori chiusi a chiave.
Un comportamento che viola le regole della raccolta differenziata e il divieto di abbandono dei rifiuti sul suolo pubblico.
A intervenire è il comandante della Polizia Locale, Fulvio Asconio, che chiarisce il nuovo quadro normativo e la linea assunta dal Comando: “Per quanto riguarda il conferimento dei rifiuti, a ottobre è entrata in vigore una normativa che prevede sanzioni molto più severe. La legge del 23 ottobre 2025, numero 147, introduce pene molto più importanti nei confronti di chi conferisce o abbandona rifiuti nel territorio comunale”.
Asconio ricorda che “l’articolo 255 prevede il conferimento errato e sanzioni amministrative da 1.000 a 3.000 euro per l’abbandono di rifiuti urbani vicino ai contenitori stradali. Lasciare sacchetti a terra accanto ai cassonetti comporta una multa minima di 1.000 euro, che può salire a 3.000 in caso di recidiva”.
Particolarmente significativa la norma relativa ai veicoli: “L’articolo 255 stabilisce che, se vengono utilizzati mezzi per abbandonare rifiuti, è possibile applicare al conducente la sospensione della patente da uno a quattro mesi”.
Il comandante sottolinea anche l’aspetto penale della nuova disciplina: “L’abbandono di rifiuti non pericolosi è diventato un reato contravvenzionale. Per le persone fisiche è prevista un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro; per imprese ed enti, oltre alla multa da 3.000 a 27.000 euro, è prevista anche la reclusione da sei mesi a due anni”.
Asconio ricorda inoltre che “l’articolo 255 è del decreto legislativo 152 del 2006, il testo unico dell’ambiente, che ha modificato anche l’articolo 15 del codice della strada introducendo una sanzione da 216 a 866 euro per chi abbandona rifiuti sulla carreggiata, con obbligo di ripristino dello stato dei luoghi. Il legislatore ha usato la mano forte per contenere un fenomeno che riguarda tutto il territorio nazionale. Si vuole far capire alle persone che è necessario conferire i rifiuti in maniera rispettosa e corretta”.
“È chiaro che anche noi saremo più attenti: il riferimento a strada Borgo Tinasso è uno dei punti che stiamo monitorando con continuità, ma ne abbiamo anche altri. L’obiettivo è colpire in maniera mirata tutti quei luoghi dove abbiamo ricevuto segnalazioni o dove ci rendiamo conto che la maleducazione è ancora molto presente”, conclude il comandante.








