Procedono i lavori di abbattimento del ponte ciclabile tra Riva Ligure e Taggia, nell’ambito dell’intervento di messa in sicurezza idraulica della foce del torrente Argentina, con un investimento complessivo di oltre 17 milioni di euro tra fondi regionali e risorse del Pnrr. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo ponte a campata unica, in modo da eliminare le attuali pile in alveo e garantire il corretto deflusso dell’acqua.
Avviata il 12 novembre, la demolizione del ponte ciclabile ha interessato inizialmente la campata sinistra del ponte verso Riva Ligure e sta proseguendo ora anche sulla sponda verso Taggia, con la demolizione, quasi completata, della campata destra. Su entrambe le sponde è in corso anche la palificazione provvisoria che verrà poi sostituita con quella definitiva, futura base di appoggio della nuova struttura.
Per evitare interferenze con il cantiere del primo lotto per il rifacimento delle arginature, dove è iniziata la realizzazione delle palificazioni definitive in sponda destra, la struttura tecnica della Regione ha deciso di sospendere l’intervento sul ponte dal 1° al 14 dicembre. Questo consentirà anche di risolvere la problematica legata ad alcuni nuovi sottoservizi elettrici non segnalati, di proprietà di Rivieracqua.
Il completamento della demolizione delle due arcate centrali da parte della ditta appaltatrice, Cema Srl, riprenderà il 15 dicembre. Rimane confermata la fine lavori con il nuovo ponte entro l’estate 2026.
“Quello che stiamo realizzando, con un dialogo costante tra Regione, i Comuni di Riva Ligure e Taggia e Amaie Energia e Servizi – spiega l’assessore alla Difesa del Suolo di Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone – è certamente un intervento tanto complesso quanto indispensabile per la messa in sicurezza idrogeologica di quel territorio”.








