'Sanremo crocevia tra politica e metapolitica'_ a Palazzo Roverizio un simposio di studi metapolitic

L’Istituto Internazionale di Metapolitica ‘Joseph de Maistre’ si accinge a realizzare a Sanremo il primo suo convegno in territorio italiano. Grazie alla cooperazione con l’Accademia della Pigna e al sostegno dell’Assessorato alla cultura del Comune di Sanremo domenica 23 novembre 2025 si terrà dunque il 1° Simposio Nazionale di Studi Metapolitici sul tema ‘Sanremo crocevia tra politica e metapolitica’. Si tratta di un confronto di carattere multidisciplinare tra studiosi di varie provenienze e di differenti impostazioni intellettuali: antropologi, filosofi, giuristi, storici, letterati.

Il simposio viene ospitato nell’elegante salone di Palazzo Roverizio, settecentesca dimora dei Conti di Roccasterone, e si aprirà alle ore 10 con la prolusione inaugurale del professor Michel Orcel, illustre letterato francese, in qualità di Rettore dell’Istituto. A seguire si terrà la prima sessione che verte su temi di carattere generale, tra filosofia e antropologia, per introdurre i lavori che nel pomeriggio scenderanno nello specifico della storia locale. Sono previsti gli interventi dei professori: Silvio Berardi, membro dell’Istituto e ordinario di Storia delle relazioni internazionali all’Università Niccolò Cusano, Corrado Savasta, docente di Fondamenti di Storia antica e medievale all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Luca Tenneriello del Dipartimento di Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma e Alessio Bellini, antropologo, vice presidente dell’Accademia della Pigna. Si parlerà della metapolitica secondo Joseph de Maistre e nell’opera di René Guénon, della regalità presso gli antichi Liguri e della definizione di sovranità. Moderatore il professor Sergio Castellino, studioso di metafisica e membro dell’Istituto.

Dopo la pausa pranzo, i lavori riprenderanno alle ore 16 con la sessione dedicata alle presenze imperiali a Sanremo tra XIX e XX secolo. Interverranno: l’avvocato Luca Fucini, Console Onorario di Francia, Alberto Guglielmi Manzoni della Fondazione L’uomo e il pellicano, Riccardo Mandelli dell’Accademia della Pigna, la ‘russista’ Marina Moretti e Faris La Cola, segretario generale dell’Istituto. Si parlerà della disputa tra Sanremo e la Repubblica di Genova, incentrata sul rango di “città imperiale”, e delle diverse figure che negli ultimi due secoli scelsero la Riviera per trascorrere periodi della loro vita: la zarina Maria Aleksandrovna, il Kaiser di Germania Federico III, l’imperatrice d’Austria Ungheria Sissi, lo scià di Persia, l’ultimo Sultano dell’impero Ottomano, il tutto a dimostrare come Sanremo e l’estremo Ponente ligure fossero scelti come terra elettiva non solo a scopo turistico e terapeutico. Modererà i lavori pomeridiani il dottor Vittorio Toesca Caldora di Castellazzo, consigliere comunale di Sanremo.

Concluderà il Simposio la proiezione in prima assoluta del documentario di Roberto Pecchinino dal titolo “La conferenza di Pace di Sanremo del 1920”.

L’iniziativa è inoltre sostenuta dal Palazzo Roverizio e dal sodalizio ‘Alfieri di Castel Bajardo’ presente con alcuni rappresentanti in uniforme.

L’ingresso è libero ad entrambe le sessioni (ore 10-13 e 16-19) è libero e gratuito.