Un Consiglio Comunale straordinario in merito ai prossimi lavori nei pressi della frontiera di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia. E’ quanto richiesto con una convocazione straordinaria avanzata dai consiglieri di minoranza Vera Nesci, Alessandro Leuzzi, Gabriele Sismondini, Gaetano Scullino, Cristina D’Andrea e Domenico Martinetto, giunto a conclusione poco fa.
I lavori interessano talvolta le gallerie Balzi Rossi e Dogana, sulla cui natura verte la seduta.
Il consigliere di maggioranza Gabriele Amarella ha preso la parola per primo, chiedendo chiarimenti al collega di minoranza Martinetto circa una presunta comunicazione di ANAS ricevuta per posta in forma anonima, al che il consigliere ha sottolineato come, a parer dell’intera minoranza, alcuni elementi appartenenti alla controparte fossero a conoscenza della reale durata dei lavori in oggetto. Non quattro mesi, come più volte dichiarato anche dal Sindaco Flavio Di Muro, ma il triplo: dodici mesi.
Dopo aver analizzato i fatti, citando date, luoghi e protagonisti, il consigliere Martinetto ha concluso il suo intervento rigirando al primo cittadino una domanda che a lui stesso era stata rivolta, sotto forma di affermazione: “Valuti se è il caso di dare le dimissioni”.
“Io vorrei criticare l’atteggiamento: a parere mio personale l’atteggiamento è stato sbagliato. Innanzitutto su dei lavori così importanti, è vero, bisogna saperlo molto prima. Posso anche capire che l’ingegnere di ANAS non conosca la realtà ventimigliese, quindi bisognerebbe spiegare a questi signori che questi interventi di estrema sicurezza, che poi vorrei ben vedere che sicurezza visto che sono stati facilmente posticipati di due mesi, bisogna saperli prima”, è poi intervenuto il consigliere Gabriele Sismondini. “Secondo voi noi ci divertiamo? Non ci divertiamo. Sarebbe bellissimo abitare in una città bellissima in cui tutto va bene e ci sono tantissime vie per raggiungere la Francia. Avete bloccato il transito nell’altra frontiera ai mezzi pesanti e sono d’accordissimo, ma alle biciclette ci avete pensato? Questa è una delle proposte di cui si poteva discutere. È stata fatta, e non potete negarlo alla gente, una grossa confusione. Il vostro atteggiamento in questi ultimi tempi è stato, non è la prima volta, sbagliatissimo perché si poteva affrontare la questione in maniera differente. Noi questa sera vogliamo chiarezza, estrema chiarezza.”
A prendere la parola, dopo un commento tecnico in risposta a Martinetto del Segretario Monica Veziano, è stato il consigliere di maggioranza con delega ai Frontalieri Roberto Parodi, il quale ha rianalizzato quanto già pattuito e spiegato eventuali e già valutate situazioni alternative a sostegno dei cittadini, tra cui il servizio offerto da BlaBlaCar che consente un rimborso direttamente dal Principato di Monaco per le persone trasportate nella propria vettura.
“La premessa è che noi tutti siamo favorevoli alla messa in sicurezza delle gallerie. Lo scopo di questo consiglio, vi ricordo, è che a fronte delle comunicazioni in realtà abbiamo avuto delle tempistiche comunicate in modo molto diverso. Se prima avete parlato di quattro mesi totali di chiusura della frontiera, per cui ci siamo tutti spaventati perché era tra l’altro durante il periodo natalizio“, ha spiegato la consigliere di opposizione Vera Nesci. “Dopo questi mesi si è parlato a un certo punto improvvisamente di ulteriori otto mesi. Siamo qui perché vogliamo che siano specificati i tempi degli interventi, le modalità e soprattutto perché di questi otto mesi non si è saputo nulla finché il consigliere Martinetto non ne è venuto a conoscenza. Si chiede poi di conoscere anche perché c’è stato un aumento dei costi negli ultimi mesi, siamo a 13 milioni mi pare, e inoltre chiediamo anche chiarimenti sugli interventi previsti in Piazzale De Gaspari.”
Il consigliere Alessandro Leuzzi ha dopo aggiunto: “Non si capisce innanzitutto perché i lavori di sicurezza partano da Piazzale De Gasperi, un parcheggio. Poi, quando pensavate di dire ai cittadini di questo allungamento dei lavori? Come è possibile che l’ultimo arrivato tra i consiglieri abbia saputo prima di voi di questo allungamento? La scarsezza della presenza vostra sta là. Non è da ultimo la spiegazione su come vengono utilizzati i 12 milioni di soldi pubblici, perché devo riprendere anche lì da informazioni che ho raccolto nel tempo: il vice ministro Rixi è venuto qui e ha detto che gli interventi erano per 6,8 milioni di euro, poi 9 milioni, l’ultima esternazione è quella di 12/13 milioni. Siccome non si mette il lievito nei progetti sarebbe bello sapere come mai.”
“Si sarebbe potuto esporre prima, per maggiore chiarezza nei nostri confronti e soprattutto per i cittadini, il cronoprogramma: tempistiche, modalità di intervento, cosa aveva intenzione di fare ANAS perché magari potevano dare ulteriori spunti per agevolare la circolazione di lavoratori, turisti e commercianti”, ha spiegato la consigliera Cristina D’Andrea.
È poi stato il turno del Sindaco Flavio Di Muro di rispondere a dubbi e quesiti: “C’è chi parla e c’è chi fa, io la penso così. Sono un sostenitore accanito delle grande opere. Credo che un Sindaco, in particolare quello di Ventimiglia che ha l’ambizione di essere definita una città internazionale, debba occuparsi anche delle grandi opere. Tanti che mi hanno preceduto non hanno saputo cogliere la prospettive della città. Troppo facile per l’opposizione, e vi invidio per questo, criticare. Fare proposte sui social anziché chiamare. Facile criticare, peccato che molti di voi hanno sostenuto amministrazioni prima di me che non hanno brillato per finanziamenti o opere pubbliche. Siamo a metà mandato e festeggiamo circa 250 milioni di opere pubbliche. Questo è l’inizio di una nuova stagione per la città, che dovrebbe vedere il consenso unanime e l’apprezzamento. Ci saranno dei disagi, bisogna scegliere da che parte stare: i signori del no, sempre contro a qualsiasi cosa, e la politica del fare che normalmente accomuna questa parte politica. Spiace leggere anche che questa convocazione verta su un’accusa: che ho detto il falso. Le informazioni non si hanno tutte corrette nero su bianco dall’inizio alla fine, ci sono dei confronti e organizzazioni interne per cui alcune informazioni si hanno dopo aver affidato i lavori, parlato con le imprese. Quando sono venuto a conoscenza di novità rispetto ai primi quattro mesi, ho studiato e approfondito e poi spiegato alla popolazione. L’ho fatto 36 ore dopo? 24? 48? È questo di cui sono accusato? Io sarei quello bugiardo mentre il consigliere Martinetto trova dei documenti nella posta in forma anonima e scrive un comunicato.”
Il primo cittadino è poi entrato nel merito delle ragioni dietro la convocazione del Consiglio: “Soprassedendo alla genesi di questo consiglio, torno su questi argomenti. I lavori di competenza Anas sono diversi, tra cui Piazza Italia per 1.300.000 euro, la rotatoria di Latte per un importo complessivo di 100mila euro, i lavori di ammortamento delle Gallerie Balzi Rossi e Dogana. L’importo complessivo è di circa 11 milioni 958 mila euro. Per quanto riguarda il cronoprogramma, la chiusura è di 4 mesi e si partirà dal 7 gennaio, per poi avere una sospensione dei lavori per Festa dei Limoni e poi 8 mesi a senso alternato senza chiusura dunque completa per ulteriori otto mesi. La mia idea, previa verifica di fattibilità, è far andare tutte le macchine in direzione Francia le prime ore del mattino per poi rigirare il segnale alle 9 o 10 circa del mattino, fare arrivare gli acquirenti verso i negozi fino all’orario di sera, per poi vedere il rientro dei frontalieri.“
“Abbiamo avuto disponibilità di Anas nel ridurre gli 8 mesi di chiusura parziale anticipati: ho proposto ad Anas di fare un’ordinanza che è poi stata effettivamente fatta per interdire il traffico dei veicoli pesanti a Ponte San Luigi, abbiamo chiesto garanzie sul non avere lavori in autostrada nel frattempo da ambo le parti, abbiamo chiesto maggiori treni e convogli e trasporto pubblico locale nel tratto Italia-Francia. Continueremo a lavorare con la Prefettura e ANAS per calmierare i disagi, saremo vigili e concreti. Di fare il sindaco non me l’ha ordinato il dottore, ho scelto di candidarmi perché credo in questa città. Finalmente iniziamo a toccare con mano le fantomatiche prospettive della città, ho fatto anche delle rinunce personali e lo rifarei volentieri. Ho sentito che qualcuno vorrebbe le mie dimissioni, sapete già la mia risposta: se la mia colpa è preoccuparmi nella quotidianità per la città, attirare investimenti come mai nella storia di Ventimiglia, volere nuove infrastrutture e sicurezza, una città sicura e moderna, lo ammetto, sono il colpevole. Da tutti comunque mi sarei aspettato di avere questa richiesta tranne che dell’unico ad avere una doppia carica. È mancato il rapporto di fiducia e quindi chiedo al Segretario di mettere a verbale la richiesta del consigliere Martinetto circa le mie dimissioni e di preparare lunedì il rapporto per la revoca del ruolo del consigliere Martinetto nella Fondazione Chiappori“, è poi andato avanti Di Muro concludendo il suo intervento.
“Sindaco, lei è davvero un politico di razza. Io ho i documenti in mano. Ho un documento della Prefettura in mano, quello che mi è stato recapitato era anonimo, ma mi sono accertato prima di venire qua che fosse vero chiedendo l’accesso agli atti. Come politico io la voterei anche, però gli atti dicono diversamente e lei non ha ragione”, ha risposto Nico Martinetto. “Ho fatto l’articolo sul giornale come è giusto che sia. Per quanto riguarda la politica del fare sono d’accordo: fare volevate fare. Per la Fondazione Chiappori ho ricoperto il ruolo per 5 anni a titolo gratuito, e i cittadini lo sanno. Glielo ribadisco: lei è un politico di razza, perché chi l’ha ascoltata da casa ha pensato che lei avesse ragione.”
“Eravate in tantissimi alla famigerata riunione, e nessuno ha capito che si trattava di quattro mesi più ulteriori otto? O state dando all’Anas della truffaldina, oppure in dieci che eravate lì nessuno ha capito. Non leggete i verbali e firmate. C’è un leggero inasprimento tra voi e la popolazione, è normale e può capitare”, ha preso la parola il consigliere Leuzzi. “Rispetto a ciò che ha detto l’Onorevole Di Muro ho capito che le informazioni le aveva, anche se le ha rese pubbliche 36 ore dopo. Rispetto alla mia domanda su Piazzale De Gasperi e le gallerie Balzi Rossi e Dogana, questa mattina la risposta del Comune a quanto richiesto dice ‘gli interventi posti in essere insistono su proprietà della stessa e il Comune non dispone della documentazione richiesta’. Però questa sera il Sindaco ha risposto a quanto chiedevo, quindi le informazioni c’erano. Il Comune è una casa di vetro, qua il vetro è opaco.“
“Anche servissero otto mesi, non mi sembra preoccupante. Ciò che solo il consigliere Sismondini sa è che la frontiera di Ponte San Ludovica è già aperta a senso unico alternato perché è presente un semaforo dal lato francese. Io ripeto e ci metto la faccia qua davanti: il giorno dell’inizio dei lavori starò lì dalle 5 del mattino alle 23 per vedere e sentire i frontalieri. Se tutte le iniziative prese saranno in servizio il giorno che ci sarà quella chiusura forse avremo qualche rallentamento, ma non intasamenti della strada“, ha ripreso il consigliere Roberto Parodi. “Nel senso, avessi saputo degli ulteriori otto mesi non avrei avuto alcun problema a dirlo, perché se tutte le misure saranno adottate i disagi saranno minimi.”








