La lunga vicenda giudiziaria legata all’autovelox di Porra segna una nuova svolta. La Corte di Cassazione ha dichiarato estinti gli otto ricorsi presentati dal Comune di Ventimiglia contro altrettante sentenze del Tribunale di Imperia, confermando anche la condanna dell’ente al pagamento di oltre 7.500 euro di spese legali in favore degli automobilisti sanzionati illegittimamente.
La Suprema Corte aveva già definito quei ricorsi come “manifestamente infondati”, respingendo la tesi dell’amministrazione secondo cui esisterebbe una significativa distinzione tra approvazione e omologazione dell’autovelox. Un orientamento ribadito dal Tribunale di Imperia, che continua a rigettare gli appelli del Comune e a condannarlo al pagamento di circa 3.000 euro di spese processuali per ciascun procedimento.
Sulla vicenda è intervenuta la referente del Movimento 5 Stelle di Ventimiglia, Maria Spinosi, che non risparmia critiche all’amministrazione comunale. “Gli otto ricorsi estinti dalla Cassazione sull’autovelox di Porra non sono un dettaglio burocratico: sono l’ennesima prova di una gestione ostinata, costosa e lontana dal buon senso”, afferma. “Oltre 7.000 euro di spese legali per i primi ricorsi, 2.000 euro già pagati, altri 17 ancora in coda. Se l’esito sarà lo stesso, rischiamo oltre 150.000 euro bruciati. Denaro pubblico. Denaro nostro. Per cosa? Per arroganza? Per non ammettere l’errore?”
La referente M5S allarga poi il discorso allo stato della città : “Nel frattempo Ventimiglia cade a pezzi: sporca, trascurata, invasa da cancelli e telecamere ma priva di idee, servizi e dignità . E mentre la città soffre, l’amministrazione trova tempo e risorse per portare i cittadini fino in Cassazione pur di punire chi ha contestato multe illegittime. La malagestione non è più un’impressione: ora la certificano i tribunali”.
Spinosi conclude con una serie di interrogativi rivolti al Comune: “E allora chiedo, come cittadino: chi paga questi sprechi? Chi risarcisce i ventimigliesi trattati come sudditi? Chi risponde del danno d’immagine e di credibilità inflitto alla città ? Ventimiglia merita rispetto, trasparenza e competenza. E merita che chi ha sbagliato si assuma finalmente la responsabilità delle proprie scelte. Perché basta. Questa città non può più sopportare l’incapacità di chi la governa. Con fermezza”.








