veronica russo

Lunedì 17 novembre in I Commissione dell’Assemblea Legislativa della Regione Liguria, la consigliera regionale Veronica Russo ha illustrato la proposta di legge volta a riconoscere e sostenere le vittime del dovere e i loro familiari, rafforzando la gratitudine e la memoria della nostra Regione verso chi ha sacrificato la propria vita o la propria salute nell’adempimento dei servizi pubblici.

La proposta di legge nasce dall’esigenza di esprimere in modo concreto la riconoscenza verso tutti i dipendenti pubblici, appartenenti alle Forze Armate e al Comparto Sicurezza, che siano deceduti o abbiano subito invalidità permanente nello svolgimento delle loro funzioni. La legge estende il riconoscimento anche ai volontari della Protezione Civile e agli operatori del Terzo Settore in ambito sanitario che abbiano subito infermità permanentemente invalidanti o siano deceduti durante lo svolgimento del servizio.

Tra le principali misure previste: contributi assistenziali, destinati a coprire spese non già coperte da altre forme di ristoro, comprese quelle sanitarie, psicologiche e psichiatriche, borse di studio per i figli e gli orfani delle vittime del dovere, dalla scuola primaria fino all’università e l’istituzione di una Giornata regionale in onore delle vittime del dovere, celebrata ogni anno il 28 ottobre, in memoria del Tenente di Vascello (CP) Roberto Aringhieri, nato a Genova il 18 novembre 1968 e deceduto il 28 ottobre a 26 anni nel Canale d’Otranto mentre svolgeva il suo servizio.

“Questa proposta di legge rappresenta un atto di civiltà e un segno tangibile di riconoscenza della nostra Regione – ha dichiarato la consigliera Veronica Russo. – Non è soltanto un sostegno materiale, ma anche un impegno morale: conservare la memoria dei caduti e onorare chi, quotidianamente, mette a rischio la propria vita per il bene comune”.