Si è svolto ieri, nello scrigno prezioso del Teatro Salvini, uno degli appuntamenti piĂą intensi e partecipati dell’edizione 2025 del Festival Letterario “Cervo in Blu d’Inchiostro”. Protagonista della serata lo scrittore Marco Balzano, autore tra i piĂą significativi della narrativa italiana contemporanea, accolto da un pubblico attento e numeroso.
Guidato dalla curatrice del Festival, Francesca Rotta Gentile, che ha condotto un dialogo profondo e misurato, Balzano ha raccontato la genesi del suo ultimo romanzo, Bambino (Einaudi), opera già premiata con il Comisso e l’Acqui Storia. Attraverso una conversazione ricca di riflessioni, l’autore ha affrontato i temi centrali del libro: la storia di Trieste, il rapporto padre-figlio, il silenzio come ferita e come lingua, l’identità come spazio fragile e necessario, i confini – geografici e interiori – che attraversano le nostre vite e il richiamo a “Una questione privata” di Beppe Fenoglio.
La serata è stata impreziosita dalle letture dell’attore e direttore artistico del Teatro Salvini, Eugenio Ripepi, che ha dato voce alle pagine del romanzo con intensità e sensibilità , restituendo al pubblico tutta la vibrazione emotiva delle parole di Balzano.
Ampio e vivace anche il coinvolgimento della platea, con domande dal pubblico, segno di un ascolto attento e partecipe. Particolarmente significativa la presenza degli studenti del Liceo Vieusseux, accompagnati dalle docenti prof.ssa Ramoino e prof.ssa Montevecchi, che con curiosità e profondità hanno ascoltato lo scrittore sui temi della scuola, dell’adolescenza e sul ruolo della narrativa contemporanea, con la partecipazione della Libreria Ubik di Imperia.
Presente anche la sindaca del Comune di Cervo, che insieme al sindaco del Comune di Pieve di Teco ha creduto molto in questo incontro, sottolineando ancora una volta il valore culturale e sociale di un festival capace di portare la grande letteratura nei piccoli luoghi, trasformando il Teatro Salvini in un crocevia di idee, emozioni e riflessioni importanti.
Una serata di autentica bellezza, che ha confermato il forte legame tra il territorio ligure e una narrazione capace di raccontare le vite ai margini, le fragilitĂ e la tenacia del restare umani.
Per il Festival “Cervo in Blu d’Inchiostro” è stato un altro appuntamento indimenticabile e partecipato, nel segno della qualitĂ e dell’incontro vero tra autore e lettori.
Prossimo appuntamento: sabato 22 novembre alle 17:00 all’oratorio di Santa Caterina, Cervo, con Sergio Colella e Stefania Sandra per un nuovo incontro dedicato al teatro argentino.








