Stazione DIano RFI interventi

La Giunta Comunale di Diano San Pietro, presieduta dal Sindaco Claudio Mucilli, ha approvato in linea tecnica il Programma di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) per il primo lotto di interventi destinati a migliorare la viabilità di accesso alla fermata RFI di Diano, con particolare attenzione alla sicurezza di pedoni, ciclisti e veicoli. La seduta si è tenuta in videoconferenza martedì 11 novembre 2025.

L’iniziativa nasce dall’esigenza di mitigare i rischi esistenti lungo il tratto stradale di competenza comunale, già segnalati in precedenti deliberazioni e studi tecnici, e di garantire un collegamento sicuro tra la stazione e il centro abitato di Diano Marina. Il progetto si inserisce inoltre nel contesto del Protocollo di Intesa tra Regione Liguria, RFI Spa e i Comuni di Diano Marina, Diano San Pietro e Diano Castello, e del progetto nazionale ‘Stazioni del Territorio’ promosso da Ferrovie dello Stato Italiane.

Il progetto

Il primo lotto di intervento, del valore complessivo di 1.680.000 euro, comprende due fasi principali:

  • Primo intervento funzionale: sistemazione stradale del tratto esistente, allargamento della carreggiata a 3,25 metri per favorire il transito sicuro di mezzi di grandi dimensioni come autobus, consolidamento di argini in dissesto e adeguamento delle banchine per separare pedoni e ciclisti. Il costo stimato è di 1.100.000 euro e sarà finanziato principalmente dalla Regione Liguria, con un cofinanziamento comunale del 10%
  • Secondo intervento: realizzazione del percorso ciclopedonale, aree verdi e separazione dei flussi di traffico. Il secondo intervento, stimato in 580.000 euro, sarà realizzato in raccordo con i comuni limitrofi e richiederà un accordo inter-comunale specifico.
  • Il progetto prevede inoltre il collegamento con la futura Pista Ciclopedonale Tirrenica, garantendo un percorso sicuro, pianeggiante e di lunghezza contenuta per i ciclisti e pedoni. Particolare attenzione è stata rivolta alla protezione dall’erosione del torrente Evigno e alla sicurezza dell’utenza più vulnerabile.

Il primo lotto di lavori sarà eseguito nell’arco di cinque anni, con fasi di progettazione, gara di appalto, esecuzione, collaudo e messa in esercizio.

L’intervento mira a:

  • garantire la sicurezza degli utenti deboli della strada;
  • ridurre il rischio idraulico ed erosivo legato al torrente Evigno;
  • favorire l’integrazione della stazione RFI con la rete ciclopedonale e con la mobilità sostenibile;
  • migliorare il collegamento tra la stazione e il centro abitato di Diano Marina, senza attraversare il centro urbano;
  • valorizzare gli spazi ferroviari nell’ambito del progetto ‘Stazioni del Territorio’.

In allegato la delibera di giunta.