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La Provincia di Imperia, con decreto del presidente Claudio Scajola, ha ufficializzato la nomina del Comitato Tecnico di Gestione per il servizio di trasporto pubblico locale, come previsto dal contratto di affidamento in house siglato con Riviera Trasporti S.p.A.

Comitato Tecnico di Gestione

L’organismo, formato da rappresentanti della Provincia e di Riviera Trasporti S.p.A., avrà il compito di monitorare la qualità del servizio, proporre azioni di miglioramento e verificare il rispetto degli standard contrattuali. A guidarlo sarà la dottoressa Rosa Puglia, dirigente del Servizio TPL Controllo e Gestione e responsabile unico del procedimento. Fanno parte del comitato anche Eugenio Adolfo, funzionario del settore provinciale, l’ingegner Sandro Corrado, direttore di esercizio di Riviera Trasporti, e Valentino Zanin, consigliere di amministrazione della società. In qualità di supplenti sono stati designati la dottoressa Martina Camurati per la Provincia e la dottoressa Nicoletta Cristiani, amministratore delegato di Riviera Trasporti. Il ruolo di segretario verbalizzante sarà invece affidato a Fabrizio Civico, istruttore amministrativo del Servizio TPL.

Il comitato si riunirà periodicamente per analizzare i dati sul funzionamento del servizio, verificare l’equilibrio economico-finanziario del contratto e affrontare eventuali criticità operative. Potrà inoltre essere convocato in via straordinaria su richiesta di una delle parti o del presidente e avvalersi di esperti esterni nominati di comune accordo. Il Comitato resterà in carica fino alla conclusione del contratto di servizio, siglato il 1° settembre 2025. Il decreto, già pubblicato all’albo pretorio online, è un tassello organizzativo del nuovo sistema di trasporto pubblico locale, che comprende anche il servizio a chiamata sperimentale nell’Alta Valle Arroscia.

Riviera Trasporti tra polemiche e inchieste

L’istituzione del comitato arriva in un momento di polemiche contro Riviera Trasporti per corse saltate, ritardi e disagi. La situazione è ulteriormente aggravata dall’inchiesta della Procura di Cuneo, che ipotizza reati come attentato alla sicurezza dei trasporti e falso, con il sequestro di 25 autobus, di cui 11 di proprietĂ  dell’azienda, e il monitoraggio delle condizioni dei mezzi e della documentazione necessaria per la circolazione. “Io non seguo i pettegolezzi e le scemenze di alcuni che fanno esposti. Seguo con pazienza il corso degli eventi. Il sequestro lo ritenevo non logico: sarebbe stato piĂą sensato verificare eventuali pericoli e, se necessario, fermare solo i mezzi a rischio. C’è un percorso in mano alla magistratura, nel contempo l’azienda sta sopperendo alle difficoltĂ  logistiche e il servizio si riesce a mantenere”, era stato il commento ai nostri microfoni di Claudio Scajola.

Ieri, in un comunicato della Provincia, il consigliere provinciale Gabriele Amarella ha dichiarato: “In base alle segnalazioni pervenute sia da amministrazioni locali che da privati cittadini, il servizio TPL della Provincia si è sempre attivato prontamente per la puntuale verifica della situazione e l’avvio di interlocuzioni formali con la Riviera Trasporti per comprendere le cause di eventuali disservizi riscontrati e invitare la societĂ  a porvi rimedio”.

Amarella ha anche sottolineato che nel corso dell’ultimo mese sono stati effettuati sopralluoghi a sorpresa dal personale TPL e dalla Polizia Provinciale, concentrandosi sulle fasce orarie più critiche, frequentate da studenti e lavoratori pendolari: a Imperia, Largo Nanollo Piana (12.30–14.15), a Pompeiana sulla prima corsa del mattino, lungo la linea 12 Andora–Sanremo e a Sanremo, frazione Verezzo e Autostazione di Piazza Colombo. Le verifiche proseguiranno regolarmente su tutto il territorio per garantire il rispetto degli obiettivi di qualità fissati dal contratto in vigore dal primo luglio.

In allegato il decreto.