casinò di sanremo

Per tre giorni Sanremo diventa la capitale del burraco. Sono attesi 700 appassionati del gioco di carte provenienti da tutte le Regioni italiane. Si sono dati appuntamento al Casinò di Sanremo per disputare il 10° torneo “Città di Sanremo” – dal 14 al 15 novembre – e il Torneo regionale “Riviera dei Fiori”, il 16 novembre.

Le gare si disputeranno sui 170 tavoli allestiti in sala Privata e Privatissima, dove si fronteggeranno molti tra le giocatrici e i giocatori più agguerriti delle diverse regioni italiane. Il gioco, apprezzato a livello internazionale, sta registrando un aumento degli appassionati e delle adesioni.

“Diamo il benvenuto alle giocatrici e ai giocatori di questo antico gioco di carte, che affascina tanti cultori. Abbiamo preparato 170 tavoli e domenica 16 novembre nel pomeriggio conosceremo i nomi dei vincitori. Sappiamo che l’agonismo cresce. Vinca il migliore”, dicono i componenti del consiglio di amministrazione del Casinò.

Un po’ di storia

Il burraco è un gioco di carte della famiglia della pinnacola, nato probabilmente in Uruguay intorno agli anni quaranta come variante della canasta (dalla quale comunque si differenzia sensibilmente in regole e tattiche), diffusosi in Italia intorno agli anni ottanta. L’etimologia del nome dovrebbe derivare dal portoghese buraco.

Si gioca con due mazzi di carte da scala, comprensivi dei quattro jolly, le stesse usate anche per poker, bridge e ramino, con la sola variante che tutte le carte di valore 2 (le cosiddette pinelle del gioco, che sono le matte come i jolly) hanno sotto l’indice un simbolo formato da una stella inscritta in un cerchietto. Nella versione più diffusa, i quattro giocatori si affrontano in due coppie.