In una sinergia virtuosa tra tradizione e innovazione, molto apprezzata dal pubblico, Antonio Mela, sesta generazione di frantoiani, attraverso la tecnica del food storytelling, ha tracciato la storia del Frantoio Sant’Agata di Oneglia: un’impresa che, da quasi 200 anni, porta il nome di Imperia e della Riviera Ligure nel mondo. Proprio questo racconto ha fatto da cornice alla valorizzazione dell’Olio DOP Riviera Ligure, protagonista assoluto dell’evento, che – grazie al professor Livio Revello e ai giovani chef dell’Istituto Icardi Ruffini di Arma di Taggia – si è trasformato in autentico testimonial del territorio.

“Questo progetto di CNA – sottolinea Antonio Mela del Frantoio Sant’Agata di Oneglia – ci ha dato l’opportunità di raccontare il nostro olio in modo nuovo, coinvolgente e autentico. Da quasi 200 anni, il Frantoio SantAgata racconta il territorio attraverso il gusto. In termini di marketing, si potrebbe definire un ‘prodotto identitario’, capace di raccontare la cultura, la storia e il paesaggio da cui nasce. È molto più di un ingrediente: è espressione viva del territorio e delle persone che lo custodiscono”.

Il pubblico ha potuto assistere a uno spettacolare cooking show dove l’Olio DOP Riviera Ligure ha esaltato ogni piatto: dal fagiolo di Conio, presidio Slow Food, alla “Stroscia” di Pietrabruna realizzati sempre con “l’oro giallo” di oliva Taggiasca. Un’occasione speciale per celebrare l’ottenimento dell’IGP da parte di questa preziosa cultivar, simbolo delle valli imperiesi.

“Questo progetto evidenzia – Maria Grazia Blanco, dirigente dell’Istituto Ruffini Aicardi – ha consentito agli alunni di approfondire le tecniche del food storytelling. Grazie al contributo di Antonio Mela e al lavoro del professor Livio Revello, i futuri professionisti della cucina hanno potuto esprimere il loro talento, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza sensoriale e culturale che ha unito gusto, territorio e passione”.

“Il coinvolgimento dell’Istituto Ruffini Aicardi in Oli e Territori – rimarca Luciano Vazzano, Direttore di CNA Imperia – rappresenta un tassello fondamentale nella nostra visione: quella di un’alleanza tra scuola e impresa per valorizzare il sapere artigiano. I nostri artigiani, ogni giorno, non solo sfidano la globalizzazione del mercato, ma la contrastano con la forza della qualità, della tradizione e dell’innovazione. Questo progetto dimostra come il “Made in Liguria” possa essere raccontato e promosso attraverso il talento dei giovani e l’impegno di chi produce eccellenze con passione e competenza”.

“Oli e Territori” si conferma un format capace di raccontare, attraverso la sinergia tra scuola, aziende, prodotti e territori, il valore autentico dell’artigianato ligure. Un racconto partecipato che ha coinvolto il pubblico con entusiasmo, celebrando l’identità delle valli imperiesi e la qualità che nasce dal lavoro condiviso.