Nel corso del consiglio comunale di Sanremo, svoltosi fra il tardo pomeriggio e la serata odierna, sono stati approvati due provvedimenti, presentati rispettivamente dall’assessore Ester Moscato e dal vicesindaco Fulvio Fellegara.
Il primo riguarda l’approvazione del Piano del Verde urbano, uno strumento di pianificazione di medio e lungo periodo finalizzato a rendere più vivibili le aree della città, migliorandone sostenibilità e in prevenzione di fattori di disagio legati ai cambiamenti climatici.
Il piano, realizzato in collaborazione con l’agronomo Matteo Littardi, introduce una visione strategica per la gestione del patrimonio arboreo e la creazione di nuove aree verdi, promuovendo la biodiversità e il collegamento ecologico tra le diverse zone cittadine.
Tra i principi alla base del documento figura la regola internazionale 3/30/300, elaborata dallo studioso Cecil Konijnendijk, secondo il quale ogni cittadino dovrebbe poter vedere almeno tre alberi dalla propria abitazione, vivere in una città con almeno il 30 % di copertura arborea e trovarsi a non più di 300 metri da un’area verde di almeno 3 mila metri quadrati.
Il Piano del Verde si collega inoltre al progetto “Sa(n)remo Verde”, seguito dall’assessore Massimo Donzella, che comprende 27 bozze di intervento distribuite su tutto il territorio comunale, da levante a ponente, fino alle frazioni di Bussana, Coldirodi e Poggio.
Nel complesso sono previsti circa 1000 nuovi alberi, con interventi di armonizzazione e razionalizzazione in diverse zone.
“Il nostro patrimonio arboreo conta oggi 10 721 piante su 27 ettari, con questo piano ne aggiungeremo circa mille in più” ha spiegato Moscato durante la presentazione e, successivamente ai nostri microfoni. “Sanremo è una città fortunata” dice ai nostri microfoni l’assessore Moscato “Con il mare davanti e le montagne dietro non abbiamo grandi esigenze di ossigeno, ma possiamo migliorare ancora. Il piano interessa l’intera città.”
Il consiglio ha inoltre approvato l’istituzione del Garante dei diritti degli anziani e il relativo regolamento comunale.
La figura proposta consiste in un organo indipendente, nominato dal sindaco a seguito di una procedura pubblica di selezione, con un mandato triennale, rinnovabile una sola volta. Il Comune pubblicherà un bando di evidenza pubblica per raccogliere le candidature: la scelta ricadrà su una figura di “indiscusso prestigio” e con comprovata competenza nei settori medico, sociale, giuridico o psicologico.
“Sanremo, così come tutto il territorio, è in una regione molto anziana” ha commentato Fellegara. “La figura istituita è un segnale di attenzione: potrà collaborare con il Comune e con le associazioni, segnalando disagi e bisogni, e lavorando per promuovere politiche di inclusione e contrasto alla solitudine. È uno strumento di civiltà che oggi la città si dota per guardare con maggiore sensibilità alle persone più fragili”.
        
                        
   
   


   
   
   



