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Nel corso del consiglio comunale di Sanremo, l’assessore Giuseppe Sbezzo Malfei ha illustrato due pratiche di carattere economico-finanziario, entrambe approvate dall’aula all’unanimità.

La prima riguardava l’approvazione del Bilancio consolidato del Comune per l’esercizio 2024, una pratica definita “puramente tecnica”, prevista per i comuni sopra i 5 mila abitanti. Il documento consolida il bilancio dell’ente con lo stato patrimoniale e il conto economico delle società partecipate incluse nel periodo di riferimento.

“Con questo atto” ha spiegato Sbezzo Malfei “si consolida il bilancio dell’ente con quello degli organismi partecipati, portando a un bilancio del gruppo amministrativo pubblico di circa 560 milioni di euro fra attivo e passivo, con una patrimonializzazione di 460 milioni. È un bilancio che dà assolute garanzie di buona amministrazione e continuità. L’utile 2024 del consolidamento si attesta intorno ai 23 milioni di euro, segno di equilibrio e coerenza nei flussi economici”.

Nel dibattito è intervenuto anche Massimo Rossano (Andiamo Rolando Sindaco), che, pur lodando lo stato generale dei conti, ha sottolineato la necessità di mantenere prudenza e continuità amministrativa.

“Quello che analizziamo” dice è il frutto di anni, non solo di mesi. Giusto ricordare il lavoro fatto da Biancheri nei dieci anni precedenti. Sono felice di questo andamento, ma in un momento di euforia è bene essere cauti e previdenti per i prossimi anni”.

L’assessore Umberto Bellini (Anima) ha voluto inoltre porrei l’attenzione sul Consorzio Forestale Monte Bignone, evidenziandone le potenzialità di sviluppo in relazione ai finanziamenti per i circuiti del turismo in bicicletta.

“Credo che questo ente meriti molta attenzione e sostegno” dice “nei limiti di quello che possiamo fare, soprattutto alla luce dei contributi previsti dal Ministero del Turismo e dalla Regione per la nostra area e la Valle Argentina”.

Il secondo punto, anch’esso presentato da Sbezzo Malfei, riguardava la modifica di una delibera per l’aumento di capitale sociale di Amaie Energia e Servizi.

In aula, alla presenza anche di Sergio Tommasini, l’assessore ha ripercorso il percorso avviato con le direttive del consiglio comunale nel giugno 2025, che stabilivano la ricapitalizzazione della società già prevista nel 2020 di 6 milioni di euro.

“Avverrà stralciando una parte di delibera votata in Consiglio comunale nel giugno 2025” dice Malfei “facendo si che apporti che dovevano avvenire in natura, con beni immobili, vengano tolti per lasciare invece spazio alla sede di Amaie srl e che si possa quindi conferire in Amaie Energia la quota di vendita di questa sede. Ciò porterà a compiere l’aumento stabilito, permettendo ad Amaie di ricevere denaro contante da destinare agli investimenti PNRR per attuarli entro giugno 2026.”

“Con le indicazioni date” ha detto l’assessore al Bilancio durante l’illustrazione “Amaie ha perfezionato l’aumento di capitale con un conferimento del Comune di 855 mila euro in denaro e con il conferimento da parte di Amaie Srl ad Amaie Energia di una quota di 1 milione 445 mila euro, derivante dalla cessione di una porzione dell’immobile della sede di Amaie. In seguito alla nuova perizia dell’immobile di Valle Armea, il valore è stato aggiornato a circa 3,7 milioni, cifra che verrà ridotta a 3,2-3,3 milioni dopo gli interventi di miglioria”.

Sbezzo Malfei ha inoltre sottolineato che qualora dovesse emergere una piccola mancanza di liquidità, Amaie Srl, che sarà messa in liquidazione, utilizzerà parte delle proprie disponibilità residue per versare la quota necessaria in conto capitale.