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Le strade di Sanremo durante il Premio Tenco si riempiono di un atmosfera unica.

In maniera simile, ma più intima, a quanto accade con il Festival della Canzone Italiana, che spesso condivide con il Tenco alcuni partecipanti (da Lucio Corsi a Simone Cristicchi, che ieri sera è stato avvistato più volte in giro per la Pigna), nella settimana di questa kermesse, la città dei fiori cambia volto, non solo nel Teatro Ariston.

Come spiegato anche nella presentazione dell’edizione 2025 del Premio Tenco sono tante le iniziative collaterali che si svolgono nelle strade della città.

Nel centro storico in particolare, anche grazie al lavoro operato nel tempo da parte di associazioni – come ‘Pigna Mon Amour‘ – si è sentita e vista molta musica in questi giorni.

Via Rivolte San Sebastiano in particolare, dove sorgono numerose attività artistiche ed il “Piña Social Club” (un tempo noto come “Aighesè”, già allora ritrovo per gli amanti della musica) è stata un apprezzatissimo punto di ritrovo spontaneo per curiosi, appassionati e addetti ai lavori della rassegna, dove fra un bicchiere di vino e l’altro, in un atmosfera suggestiva e al tempo tesso goliardica e familiare, più artisti, locali (come ad esempio Mano Manita) e non, si sono cimentati in note canzoni italiane ma anche straniere (“Hey Jude” dei Beatles), in una jam session coinvolgente.

Uno dei momenti più suggestivi, poco prima di avviarsi tutti vero il Teatro Ariston, ha visto protagonista anche Stefano Righi, meglio noto al grande pubblico come Johnson Righeira, che invitato dai presenti si è cimentato in una versione acustica sul momento del suo grande successo, “L’estate sta finendo”.

Pubblicato 40 anni fa, ironicamente, alle porte dell’estate del 1985, questo brano incarna come pochi altri nell’immaginario collettivo popolare italiano quella sensazione malinconica e dolce al tempo stesso che si prova al crepuscolo di qualcosa di bello o di importante.

L’estate ha fatto il giro del mondo, venendo riproposto in numerose versioni (popolarissimo fra i tifosi di numerose squadre europee e no solo che lo usano come coro, da Parigi a Barcellona, fino a Napoli e Buenos Aires).

Nel video servizio a inizio articolo la versione “Tenco 2025”.