Superare i confini territoriali per costruire insieme nuove strategie di crescita: è questa la sfida lanciata da Confindustria Imperia con la sua assemblea pubblica annuale, che si è svolta questo pomeriggio all’interno dell’Expo Salso alla Marina di Porto Maurizio.
L’incontro, dal titolo ‘Oltre i confini. Lo sviluppo economico della provincia di Imperia tra Piemonte, Francia e Principato di Monaco’, ha riunito imprenditori, rappresentanti istituzionali e operatori economici provenienti da tre aree strettamente connesse: il Ponente ligure, il basso Piemonte e la vicina Costa Azzurra.
Un appuntamento che ha posto al centro la necessità di creare sinergie concrete tra territori storicamente legati, con l’obiettivo di affrontare insieme le sfide di un’economia globale in rapido mutamento. Ai nostri microfoni le parole di Luciano Tesorini, Claudio Scajola, Marco Bucci e Marco Scajola.
Le parole di Luciano Tesorini, presidente Confindustria Imperia
“Il titolo stesso della nostra Assemblea riassume la vocazione intrinseca e la forza strategica del nostro territorio. Imperia è una provincia di frontiera, un ponte naturale tra l’Italia e la Francia, con uno sguardo fondamentale verso il Piemonte e il Principato di Monaco. Questo non è un limite, ma una straordinaria opportunità di sviluppo e crescita. Non è un caso che abbiamo scelto l’ex Deposito Franco Salso, da poco restaurato e riqualificato dall’amministrazione comunale di Imperia, come sede della nostra assemblea di quest’anno – Per oltre un secolo la Salso è stato il crocevia del commercio di uno dei prodotti simbolo del nostro territorio e questo luogo ci può ispirare per capire come tre territori limitrofi, storicamente e naturalmente legati tra loro dal punto di vista economico, possano costruire insieme nuove strategie adatte ad affrontare le complesse sfide dei nostri tempi, proprio come avevano fatto le aziende produttrici di olio all’inizio del ‘900. La necessità di superare i confini, di coordinare politiche e progetti, di creare un unico “Bacino di vita” è oggi più che mai cruciale. In questo contesto, voglio sottolineare l’importanza del Trattato del Quirinale, firmato tra Italia e Francia. La nostra provincia può e deve tornare a essere un luogo strategico per lo sviluppo del Nord Ovest e dell’area transfrontaliera. Lavorando insieme, oltre i confini, possiamo costruire un futuro più competitivo e sostenibile per il nostro territorio”, ha commentato ai nostri microfoni alla sua prima assemblea annuale il presidente di Confindustria Imperia, Luciano Tesorini.
Le parole del presidente della Provincia Claudio Scajola
“Abbiamo fondato proprio Imperia e poi l’abbiamo costituito a Nizza pochi mesi fa l’alleanza trasfrontaliera delle Alpi del Sud che è fatta e sottoscritta dal sindaco di Nizza e presidente delle Alpi del Mare con Imperia e Cuneo, con Robaldo e il sottoscritto che ha una presidenza a turnazione fra Nizza, Cuneo e Imperia, con l’obiettivo di dare concretezza maggiore a quello che è il Trattato del Quirinale su questo confine. I trasfrontalieri in questo territorio sono quasi 7 mila. Dicendo qualche volta in maniera un po’ provocatoria, a Monaco se i trasfrontalieri si astenessero per una settimana Montecarlo chiude. Questo significa che siccome l’economia si basa non solo sui soldi, ma sul capitale umano, noi contribuiamo in maniera fortissima alla crescita di quel territorio. Dobbiamo far sì che anche le istituzioni si adeguino in maniera più efficiente in questi territori”, ha dichiarato il presidente della Provincia e sindaco di Imperia, Claudio Scajola.
Le parole del presidente della Regione Liguria Marco Bucci
“Questo è un territorio caratterizzato da una altissima qualità di vita, e la qualità di vita dipende in maniera decisiva dalle opportunità di lavoro: noi vogliamo che l’imperiese abbia non solo una importante vocazione turistica, che resta molto importante, ma che punti anche sul settore industriale, in modo da dare sempre più opportunità lavorative per i giovani e ricadute economiche sull’intera area. Per fare questo è importante che le amministrazioni siano allineate e in grado di utilizzare in modo efficace gli investimenti su infrastrutture, trasporti e sanità ma anche, ad esempio, i bandi europei per lo sviluppo economico. Questa è una terra storicamente capace di ricavare grandi opportunità e sviluppo anche da una terra non facile, grazie all’impegno e alla laboriosità dei cittadini, lo dimostra il successo dell’agricoltura e la forza dei commerci via mare: anche oggi è così, e lo sarà anche in futuro. Adesso è necessario investire e impegnarsi anche nelle filiere di business più moderne: il territorio deve essere ricettivo e capace di ospitare chiunque voglia portare investimenti e crescita, e sono certo che lo sarà, ha le tradizioni e le competenze per farlo”, ha commentato il presidente di Regione Liguria, Marco Bucci.
Le parole dell’assessore regionale Marco Scajola
“Regione Liguria sta lavorando costantemente per migliorare e implementare i suoi collegamenti oltre confine. Entro la fine dell’autunno, grazie a un investimento complessivo di 9,5 milioni di euro di cui 4,5 derivanti da fondi regionali, avremo, finalmente, la possibilità di far arrivare a Ventimiglia, e quindi nel ponente ligure, tutti i treni della flotta regionale, compresi i convogli di ultima generazione. Due degli otto binari saranno infatti adeguati elettricamente con l’impegno di RFI di completare l’opera entro il 2027. A questa si va ad aggiungere il recentemente inaugurato quadruplicamento del nodo di Genova tra Voltri e Sampierdarena che porterà già benefici, nelle tempistiche di viaggio, al nostro ponente. Miglioramenti che saranno ancor più evidenti con l’apertura del sestuplicamento prevista per settembre 2026. Regione, come noto, sta inoltre dando il proprio contributo all’interno della Conferenza dei servizi per il fondamentale raddoppio ferroviario Albenga-Finale, opera imprescindibile. Ai cantieri infrastrutturali si sommano iniziative come il treno turistico Marsiglia-Roma che è stato un autentico successo e che, nel 2026, insieme a FS Treni Turistici, riproporremo, aumentandone le corse fino a tre alla settimana. Abbiamo, infine, recentemente formato la nuova Consulta regionale dei lavoratori frontalieri liguri, introdotta nel 2019 su volontà dell’amministrazione regionale, per dare il proprio contributo a tutela di chi ogni giorno si reca in Francia o nel Principato di Monaco per lavorare”, ha concluso l’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola, intervenuto a un tavolo di approfondimento dedicato ai trasporti.
Assemblea Annuale Confindustria Imperia
L’assemblea si è aperta con i saluti istituzionali del presidente Tesorini, del presidente della Provincia e sindaco di Imperia Claudio Scajola, del presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Enrico Lupi, del presidente della Regione Liguria Marco Bucci e con un videomessaggio del senatore Gianni Berrino.
A introdurre il tema è stata la giornalista ed economista Mariangela Pira (Sky TG24), che ha offerto una riflessione sullo scenario economico nazionale e internazionale, prima di moderare la tavola rotonda che ha rappresentato il cuore del dibattito.
Sul palco si sono confrontati:
- Luciano Tesorini, presidente Confindustria Imperia;
- Barbara Amerio, UE Trade Champion Network;
- Marco Scajola, assessore della Regione Liguria;
- Giuliana Cirio, direttore Confindustria Cuneo;
- Justin Highman, deputy ceo of Monaco Economic Board;
- Agostino Pesce, direttore della Camera di Commercio Italiana di Nizza, Sophia Antipolis e Costa Azzurra.
Dal confronto sono emerse idee e proposte per rafforzare i rapporti economici transfrontalieri, promuovere nuove forme di cooperazione industriale e turistica, e favorire la crescita sostenibile delle imprese locali attraverso reti territoriali integrate.
Un dialogo che ha confermato la vocazione europea e internazionale della provincia di Imperia, cerniera naturale tra Italia e Francia, e ponte ideale verso i mercati del Mediterraneo.
Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Luciano Tesorini, Claudio Scajola, Marco Bucci e Marco Scajola.