cinghiale

L’amministrazione comunale di Ventimiglia, su impulso dell’assessore con delega alla Terra Serena Calcopietro, ha disposto l’acquisto di due gabbie per la cattura dei cinghiali.

“Il problema dei cinghiali sul territorio di Ventimiglia Ăš una problematica sempre piĂč seria e sulla quale stiamo lavorando da tempo. Finalmente, perĂČ, si stanno muovendo i primi passi concreti per affrontare la situazione”, dichiara il sindaco Flavio Di Muro. “Questo risultato Ăš frutto di una filiera istituzionale che funziona: Comune e Regione hanno lavorato in sinergia, e voglio ringraziare in particolare il vicepresidente e assessore regionale Alessandro Piana, che, con l’ausilio delle sue strutture, ha preso a cuore la questione e si Ăš attivato con grande sensibilitĂ  ed efficacia per aiutare il Comune nell’affrontare concretamente questa problematica”.

“È un intervento necessario per far fronte a un problema in costante aumento, frutto di una serie di incontri con le associazioni di categoria agricole e con i singoli soggetti danneggiati dalla presenza di ungulati”, spiega l’assessore Serena Calcopietro. “Le segnalazioni, soprattutto da Grimaldi, Latte e Mortola, si sono moltiplicate: campagne e giardini devastati, frutteti distrutti. Dobbiamo tutelare i cittadini e le loro terre. Nell’ambito delle limitate competenze del Comune in materia, le gabbie rappresentano un primo passo. Continueremo pertanto a lavorare per soluzioni durature e condivise con le autorità regionali competenti. In seno a queste prime azioni continueremo ad avere un dialogo ed una collaborazione con i Comuni limitrofi, che già da tempo si trovano a dover fronteggiare il fenomeno, così da poter intraprendere in futuro ulteriori azioni ed approfondire le necessarie procedure amministrative da percorrere per il contrasto di quest’ultimo. Ringrazio pertanto le aziende agricole locali, le squadre di caccia e la Vigilanza Faunistica Regionale per le azioni di coordinamento e la preziosa collaborazione”.

A supporto del provvedimento ù stata attivata la Polizia Locale, con personale esperto all’attività venatoria, incaricata del monitoraggio e della gestione degli interventi e dei rapporti con la Vigilanza Faunistica Regionale.