È stata presentata oggi ai Comuni liguri, presso la sede di Anci, l’apertura della piattaforma regionale di rigenerazione urbana 2025.
Nell’occasione è stata anche sottolineata la possibilità di presentare richieste di contributo per interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole sull’Anagrafe regionale dell’Edilizia scolastica.
A illustrare le modalità, ai tanti amministratori presenti e collegati, l’assessore competente Marco Scajola coadiuvato dal direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai e dai tecnici regionali.
La procedura di assegnazione dei fondi sarà effettuata con una manifestazione di interesse che porterà a stilare elenchi con riparto dei fondi su base provinciale secondo il fabbisogno e sulla base del livello di progettazione. Le risorse saranno programmate in modo coordinato e comprenderanno tutti i fondi disponibili per i quali sarà previsto obbligatoriamente un cofinanziamento minimo del 5% da parte dei Comuni.
“Seguiamo, di fatto, gli stessi criteri del 2024 con l’obiettivo di mettere in cantiere nuovi, importanti, lavori – dichiara l’assessore regionale Marco Scajola. – Ringrazio Anci per averci sostenuto e aiutato nell’organizzazione di questo importante momento di confronto e condivisione con gli amministratori del territorio ai quali abbiamo potuto spiegare al meglio le modalità di richiesta fondi sia per ciò che concerne la rigenerazione urbana, sia per l’edilizia scolastica. Dal 2021 a oggi siamo arrivati a finanziare 180 interventi in tutta la Liguria, investendo oltre 46 milioni di euro. Sono numeri straordinari che abbiamo raggiunto con metodo, organizzazione e con l’indispensabile contributo dei Comuni. L’obiettivo di quest’anno, con l’apertura della piattaforma in autunno, è quello di avere progetti cantierabili da finanziare a inizio 2026. Per l’edilizia scolastica la volontà della Regione è quella di collaborare con gli amministratori locali; quindi raccoglieremo progetti tramite l’Anagrafe regionale dedicato, ma è chiaro che servano risorse straordinarie da parte del Governo che vadano ad aggiungersi al nostro lavoro”.
Per la rigenerazione urbana i limiti massimi di finanziamento sono confermati a 250mila euro per i comuni sotto i 10mila abitanti e 350mila euro per quelli con popolazione superiore. La prima tranche di inserimento inizierà il 13 ottobre per terminare il 19 dicembre.
“Quest’anno, insieme alla Regione Liguria, abbiamo scelto di giocare d’anticipo – spiegano il direttore generale di Anci Liguria, Pierluigi Vinai, e il coordinatore della commissione Urbanistica, Mario Mascia. – Non vogliamo limitarci a un approccio reattivo, intervenendo solo in caso di emergenza. Al contrario, chiediamo alle amministrazioni locali di pianificare in anticipo per seguire una linea strategica chiara. Questo approccio permetterà alla Regione di supportare le iniziative già programmate, definirle prima di erogare i finanziamenti e, più in generale, assicurare che i fondi, come quelli per la rigenerazione urbana, siano tempestivi, adeguati alle necessità del territorio e vengano utilizzati e rendicontati correttamente”.