50 anni polizia stradale imperia

Oggi, nei pressi del casello autostradale di Imperia Ovest, la Sottosezione della Polizia Stradale ha celebrato il 50° anniversario della sua attività.

La cerimonia è iniziata intorno alle 11 presso la caserma di via Tommaso Littardi, dove, con il supporto della Concessionaria del Tirreno spa, è stata allestita una sala conferenze all’aperto che ha accolto numerose autorità militari, civili e religiose.

Presenti il Prefetto di Imperia Antonio Giaccari, il Questore Andrea Lo Iacono e il Procuratore capo Alberto Lari, insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali civili, militari e religiose, oltre che al Comune di Imperia, rappresentato per l’occasione dal vicesindaco Giuseppe Fossati.

L’evento ha rappresentato un momento per valorizzare l’impegno quotidiano degli agenti che, dal 1975, garantiscono sicurezza lungo l’Autostrada dei Fiori, nel tratto da Savona a Ventimiglia, caratterizzato da viadotti, gallerie e intenso traffico. Ma anche un momento di memoria: la caserma porta infatti il nome di Giampietro Capone e Marco Guidone, i due giovani agenti che persero la vita a Ceriale il 19 settembre 1975, poche settimane dopo l’istituzione del reparto, in un drammatico incidente.

“Parliamo del nostro cinquantesimo compleanno”, dichiara il dirigente Giuseppe Fusco. “In autostrada la Polizia Stradale svolge un servizio in esclusiva che la rende titolata a gestire tutte le situazioni di sicurezza e ordine pubblico. La caserma è intitolata a due agenti deceduti durante uno dei primi servizi svolti da questo presidio. Abbiamo un organico molto giovane, che spesso si vede costretto a intervenire su incidenti che sono all’ordine del giorno molto spesso su queste tratte. Hanno bisogno di una preparazione specifica e tutti i giorni vengono affiancati per svolgere al meglio questa funzione di soccorso e sicurezza”.

“La Concessionaria del Tirreno è in buona sostanza padrona di casa”, continua il dirigente descrivendo l’interazione fra le due istituzioni, l’una pubblica, l’altra privata. “Noi siamo la componente dello Stato che garantisce la sicurezza. Lavoriamo fianco a fianco tutti i giorni. Tanto è che gli interventi che facciamo sono praticamente in simbiosi. Loro ci fanno da copertura alle spalle e noi interveniamo sugli incidenti. E viceversa”.

Al termine della lunga cerimonia, i partecipanti hanno potuto godere di un rinfresco offerto dalle forze dell’ordine.