La provincia di Imperia, al 31 dicembre 2024, contava circa 209mila residenti, in crescita dell’1,7% rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dalle elaborazioni su dati Istat contenute nel Rapporto economico provinciale 2024 curato dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria, con il supporto del Centro studi Tagliacarne e pubblicato nei giorni scorsi.
Il quadro che si delinea è quello di un territorio che, pur crescendo di poco grazie ai movimenti migratori, si conferma però fra i più anziani del Paese. L’età media è di 49,2 anni, quasi tre in più della media nazionale (46,6). L’indice di vecchiaia raggiunge quota 271,3 anziani ogni 100 giovani, contro i 207,6 dell’Italia e i 214,3 del Nord-Ovest. Valori che avvicinano molto Imperia al dato ligure (283,2), da anni il più alto a livello nazionale (per quanto riguarda l’età mediana, la Liguria è la regione più anziana dell’intera Unione Europea).
La struttura per età mette in evidenza uno squilibrio netto: i giovani sotto i 14 anni sono solo il 10,9% della popolazione, mentre gli over 65 toccano il 28,3%. Nel 2004, a livello nazionale, gli anziani erano meno del 20%: il confronto temporale conferma quindi l’accelerazione dell’invecchiamento anche nel Ponente ligure.
Dal punto di vista della dinamica naturale, Imperia mostra un saldo fortemente negativo. Con un tasso di natalità di 5,8 per mille e un tasso di mortalità al 13,9 per mille, il bilancio si chiude a -8,1 per mille, contro il -4,8 dell’Italia. In termini concreti, significa che i decessi superano di gran lunga le nascite.
A evitare un calo netto della popolazione contribuiscono i flussi migratori, da altre parti d’Italia e dall’estero. Alla fine dell’anno passato il saldo migratorio estero è stato di +9,5 per mille, più che doppio rispetto alla media nazionale (4,1), mentre quello interno resta positivo ma modesto (+0,3). A fine anno, gli stranieri residenti in provincia erano circa 29 mila, pari al 13,9% della popolazione, un valore superiore al dato nazionale.
Nel confronto con le altre province, Imperia si conferma una delle realtà più anziane d’Italia, insieme a Savona, che nel 2024 ha fatto registrare l’indice di vecchiaia più elevato a livello nazionale (286,7) e un’età media di 49,9 anni. Anche la Liguria nel suo complesso si colloca su valori molto alti (283,2 e 49,5 anni).
Un contesto regionale che da anni guida le classifiche sull’invecchiamento demografico e che, secondo le previsioni Istat, continuerà a vedere crescere la quota di anziani nei prossimi due decenni, fino a tre volte superiore a quella dei giovani.