Anche in Piazza Dante a Imperia si è svolta una manifestazione spontanea in solidarietà alla Global Sumud Flotilla e in protesta contro l’intervento delle forze israeliane che in serata hanno intercettato e abbordato alcune delle imbarcazioni dirette verso la Striscia di Gaza, per rompere il blocco navale israeliano, considerato illegale da molti governi, giuristi e organizzazioni.

La flottiglia, composta da circa 40 barche e con centinaia di attivisti(fra i quali una folta delegazione italiana) aveva come obiettivo quello di portare aiuti umanitari, in particolare cibo e beni di prima necessità alla popolazione palestinese. L’intervento israeliano, iniziato poco dopo le 19, è avvenuto in acque internazionali a poco più di 70 miglia nautiche dalla costa.

Il fermo dell’equipaggio e dei passeggeri ha suscitato in brevissimo una forte reazione a livello internazionale. Quasi immediatamente in molte città italiane, si sono svolte manifestazioni, presidi e cortei, ed anche il capoluogo imperiese, seppur in maniera per forza di cose più contenuta rispetto alle folle oceaniche di Roma ad esempio, non ha fatto eccezione.

Decine di persone si sono ritrovate spontaneamente in serata, intorno alla fontana di Piazza Dante con bandiere cartelli e striscioni, intonando cori di solidarietà alla missione, poco dopo le prime notizie.

Alla protesta erano presenti anche parte anche alcuni esponenti della politica locale, come i consiglieri comunali Lucio Sardi(Alleanza Verdi e Sinistra)e Ivan Bracco(Partito Democratico).

Indetto inoltre uno sciopero generale da USB e CIGL per venerdì 3 ottobre.