giuseppe federico

“Il consiglio comunale di lunedì scorso, purtroppo, ha confermato i nostri dubbi: la realtà è che il 13 ottobre non sarà pronto nessun bypass o collegamento ad anello”, esordisce Giuseppe Federico, del gruppo consiliare di minoranza a TaggiaProgettiamo il Futuro“.

“La realizzazione di questa viabilità alternativa è solo sulla carta, e i lavori, non ancora iniziati, hanno tempistiche lunghe e incerte. Perché le criticità che hanno impedito la realizzazione della passerella provvisoria sono le stesse che bloccano l’esecuzione dei lavori del bypass. Nulla è cambiato”, prosegue il consigliere.

“Il 13 ottobre ci ritroveremo nella stessa situazione del 5 giugno, senza aver fornito soluzioni immediate e reali, nonostante gli incontri e le riunioni operative”, sottolinea. “Avremo di nuovo cittadini e utenti che dal 13 ottobre prossimo non sapranno come proseguire sulla ciclabile, con la possibilità che debbano comunque utilizzare la via Aurelia. Ci troveremo ad affrontare gli stessi problemi di sicurezza di qualche mese fa e avremo un’amministrazione comunale alle prese con le stesse incertezze sulle modalità di chiusura ed emissione di ordinanze. Finita la stagione balneare, ritorneranno i problemi su dove e come far passare la fognatura senza rischio di sversamento, come se l’inquinamento si potesse tollerare solo se non estivo. Ci saranno lavori e cantieri ancora aperti sulle due sponde del torrente Argentina, che da cronoprogramma dovevano già concludersi quattro mesi fa. Ed un servizio pubblico che non potrà essere garantito dall’attuale gestore della ciclabile. Ma soprattutto, ci saranno di nuovo tantissimi utenti e cittadini increduli e arrabbiati”.

“In tutto questo scenario di incertezze c’è solo una certezza, che ci accompagnerà fino alla fine dei lavori: il rimpallo di responsabilità e di competenze tra l’amministrazione comunale e la Regione”, conclude Federico.