Si è tenuto questa sera il consiglio comunale di Diano Marina, una seduta con otto punti all’ordine del giorno, dalle approvazioni di bilancio alle interrogazioni su temi sensibili come scuole, rifiuti e imposta di soggiorno.

La seduta ha avuto inizio con la lettura e approvazione dei verbali delle sedute precedenti. Successivamente, il consiglio ha proceduto con l’approvazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2024, strumento contabile cruciale per fornire una visione unitaria e attendibile della situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’ente locale e delle sue partecipazioni. A questo proposito, il consigliere Francesco Parrella (Diano Domani) si è rivolto all’assessore Luca Spandre chiedendo specifiche sul bilancio di GM (che risulta piĂą che in salute, ha risposto l’assessore) e relativamente ai crediti riscattati da Rivieracqua. Rispondendo anche al consigliere Marcello Bellacicco (Diano Marina), Spandre ha ribadito che il recupero del capitale dovuto è stato del 100%, con 1.868.000 euro che fanno parte del piano di ristrutturazione e che verranno regolarmente versati nelle casse del Comune.

Un altro punto chiave all’ordine del giorno è stata la sesta variazione del bilancio di previsione finanziario 2025-2027. Le variazioni sono strumenti essenziali per adeguare le previsioni iniziali alle esigenze emergenti o ai cambiamenti nelle risorse finanziarie. Quella di stasera riguarda progetti di manutenzione sul patrimonio comunale (tra cui interventi provvisori sul tetto della chiesetta dei Santi Nazario e Sauro, l’impermeabilizzazione della palestra delle scuole medie e la manutenzione straordinaria di Palazzo Muzio), interventi relativi a Incompiuta (tra cui la posa di ulteriori reti di contenimento), progettazioni relative a viale Kennedy e corso Roma, e fondi per una perizia sui terreni dell’ex stazione ferroviaria. La variazione riguarda anche opere complementari di via Saponiera, tra cui arredo e verde urbano, e il rivestimento della rampa in pietra.

Il gruppo consiliare “Diano Domani”, rappresentato dai dott. Francesco Parrella e dott.ssa Micaela Cavalleri, ha presentato quattro interrogazioni su diversi temi.

Ex asilo di via Nizza

L’interrogazione ha sollevato questioni sullo stato attuale e sul futuro dell’immobile dell’ex asilo L’Aquilone, alla luce della nuova scuola dell’infanzia inaugurata il 15 settembre. A rispondere è stata il consigliere Veronica Brunazzi, che ha replicato che nulla è stato trovato presso gli archivi sull’ipotizzato lascito “vincolato”, ma l’intenzione dell’amministrazione è quella di mantenere la destinazione d’uso relativa ad attivitĂ  sociali e culturali. Per un nuovo utilizzo della struttura sarĂ  necessario provvedere a effettuare lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per contrastare principalmente le problematiche di infiltrazione; tali criticitĂ  non hanno compromesso lo svolgimento della precedente attivitĂ , ma si ritiene comunque opportuno programmare interventi di manutenzione al fine di garantire adeguati standard di sicurezza, funzionalitĂ  e decoro dell’immobile.

Scuole elementari e medie

Le scuole sono state oggetto di un’altra interrogazione riguardante interventi di manutenzione nel plesso di via Biancheri e progetti su Villa Scarsella, a seguito della chiusura dell’edificio scolastico. Ha risposto nuovamente il consigliere Brunazzi, che ha precisato che, considerato l’obiettivo dell’amministrazione di spostare le nuove scuole nell’area Cioso Canepa, al momento non sono previsti interventi di grossa entitĂ  sull’edificio, se non quelli strettamente necessari per mantenere in sicurezza l’edificio. La richiesta di dotazione dei tendaggi nel plesso di via Biancheri si inseriva in una relazione estremamente dettagliata relativa alle manutenzioni dei plessi scolastici, che ha richiesto l’individuazione di prioritĂ  (ad esempio la sostituzione dei vetri degli infissi dei locali destinati ad aula). In riferimento alla progettazione delle nuove scuole verrĂ  affidato nel breve termine un incarico, ha risposto Brunazzi.

Raccolta dei rifiuti

In merito all’interrogazione che ha riguardato l’efficacia del servizio e le spese di gestione e utilizzo dei nuovi cassonetti, ha replicato l’assessore Barbara Feltrin. Il progetto, finanziato dal PNRR, riguarda 18 isole, divise in tipologie, a cui si aggiungono 4 mangia-plastica, 2 mangia-plastica che distribuiscono anche l’acqua e 4 contenitori per l’olio esausto. Si tratta dell’unico progetto, che riguardi un solo comune, che abbia ricevuto un tale finanziamento in tutta la regione. Feltrin ha specificato inoltre che la gestione delle isole incide in minima parte sulla variante (si tratta di circa 10.000 euro in una variante da 300.000 euro) e che gli oltre 147.000 euro di penali contestate a EGEA sono stati convertiti in servizi. Per quanto riguarda il servizio di raccolta porta a porta di umido e indifferenziato, questo è stato attivo sette giorni su sette, tre volte al giorno in estate, e sei giorni su sette, due volte al giorno in inverno: a luglio la raccolta differenziata è passata dal 54% del 2024 al 59% del 2025. Gli uffici hanno ritenuto utile usare somme accantonate per rimodulare i servizi e ottenere una variante senza esborso che incida sulla TARI.

Imposta di soggiorno

In merito all’imposta di soggiorno, è intervenuto l’assessore Spandre, che ha motivato l’aumento della tariffa a partire dal 2026, con l’obiettivo di allinearsi ai principali comuni della provincia e reinvestire i proventi in promozione turistica e servizi. La decisione è stata presa dopo mesi di concertazione con le associazioni di categoria, ha specificato Spandre, aggiungendo che il turismo di Diano Marina non è rappresentato da dieci giorni di divieto di balneazione, ma dalle acque che risultano comunque eccellenti e dai 12 mesi di servizi, eventi e attivitĂ  che il territorio può offrire. Le tariffe dei 4 stelle sono passate da 2 a 3 euro, quelle dei 3 stelle da 1 a 2 euro, quelle dei 2 stelle da 50 centesimi a 1 euro. Case per ferie, affittacamere, B&B e AUT sono passati da 1 a 2 euro; i campeggi e le case vacanza da 50 centesimi a 1 euro; le RTA a 3 stelle e a 2 stelle hanno mantenuto la tariffa a 1 euro.

La quinta interrogazione esposta è stata quella del gruppo consiliare “Diano Marina”, rappresentato dal gen. Marcello Dott. Bellacicco e dalla dott.ssa Elisabetta Borghi.

Squadra AIB

Il consigliere Bellacicco è tornato a porre quesiti sull’impiego del gruppo di Protezione Civile e Anti Incendio Boschivo, in occasione dei recenti incendi sul territorio. In questo caso il consigliere Bellacicco ha chiesto se e quando è stato impiegato il gruppo anti-incendio boschivo di Diano Marina. Ha risposto il consigliere Francesco Bregolin, che ha specificato che la squadra antincendio è intervenuta sia in occasione dell’incendio in frazione Diano Calderina lo scorso 18 settembre, sia nel successivo incendio a Diano San Pietro.