cocaina

Già da tempo era in corso un’attività di monitoraggio di un soggetto che, da sicure fonti informative, deteneva dello stupefacente in casa, base logistica per lo spaccio.

Nella mattinata di ieri, il personale della squadra investigativa del commissariato di Polizia di Stato di Ventimiglia, entrava nell’abitazione dell’uomo eseguendo una perquisizione d’iniziativa. Nel soggiorno dell’abitazione, all’interno di un mobile in legno, veniva individuata una cassetta metallica sospetta chiusa a chiave. Si chiedeva contezza al prevenuto circa il suo contenuto, ottenendo solo affermazioni reticenti ed il rifiuto netto di aprirla. Ciò rafforzava il sospetto che dentro potesse esservi della droga. Di lì a poco i sospetti si rivelavano fondati: gli agenti dopo averla aperta, riscontravano al suo interno la presenza di un involucro in plastica contenente 60,63 grammi di sostanza biancastra, a seguito di narcotest rivelatasi cocaina, di un bilancino di precisione ancora intriso di sostanza e 108 bustine in plastica per il confezionamento in dosi.

Per l’incontrovertibilità del quadro indiziario, l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto e condotto in commissariato per gli adempimenti di legge. Avvisato il pubblico ministero di turno, veniva disposta la custodia cautelare presso la casa circondariale di Sanremo.

L’operazione antidroga consentiva di interrompere l’attività di spaccio a tutela della collettività, specie dei più giovani, facili e vulnerabili prede del commercio di sostanze stupefacenti.

Si stima che in Italia il costo di un solo grammo di cocaina di qualità medio-alta sia intorno agli 80 euro, il cui profitto è tutto in mano alle organizzazioni criminali che ne gestiscono l’intera filiera: produzione, trasporto e distribuzione. Da qui l’importanza della prevenzione e repressione del fenomeno che, in prima linea, vede impegnata la Polizia di Stato.