carcere imperia

L’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria (USPP) della Liguria, per voce del segretario regionale Guido Pregnolato, esprime “profonda amarezza e indignazione per l’ennesima esclusione della casa circondariale di Imperia dai piani di ripartizione del personale neo assunto. Anche quest’anno, infatti, l’istituto non beneficerà di alcun incremento di agenti, nonostante le gravi criticità più volte segnalate”.

Il sindacato denuncia una carenza strutturale di organico che costringe il personale a lavorare in condizioni sempre più insostenibili: “Turni massacranti, violazioni delle norme contrattuali e assenza di supporto adeguato. Una situazione che si protrae da anni e che continua a peggiorare nel silenzio delle istituzioni”, sottolinea l’USPP.

Le recenti assegnazioni decise dal Provveditorato, che hanno escluso nuovamente Imperia, vengono definite “incomprensibili”. Il sindacato si chiede con forza “quali logiche abbiano determinato queste scelte e perché un istituto in evidente stato di emergenza venga sistematicamente ignorato”.

A rendere ancora più grave la situazione, secondo Pregnolato, è il mancato rispetto delle promesse istituzionali. “Ci sentiamo presi in giro”, afferma il segretario regionale. “Due anni fa, durante una visita all’istituto, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro aveva garantito un rafforzamento dell’organico. Oggi, per il secondo anno consecutivo, ci ritroviamo con un nulla di fatto. Il turn over non viene coperto, il personale è stanco, demotivato, e sente di essere stato completamente abbandonato”.

Alla luce di questo ennesimo schiaffo, l’USPP annuncia di essere pronta ad attivare forme di protesta a tutela degli agenti in servizio a Imperia.