Sarà un’occasione imperdibile ascoltare Sandra Petrignani, una delle più autorevoli voci della narrativa italiana contemporanea e già  finalista al Premio Strega, nella suggestiva cornice del Castello di Perno, tra le colline delle Langhe che furono anche amate da Italo Calvino.

Mercoledì 1 ottobre, nella storica Sala della Biblioteca Einaudiana, Petrignani terrà una lectio magistralis dal titolo: “Perché amiamo Calvino”. Un momento prezioso per riflettere sull’opera e sulla personalità di uno degli autori più enigmatici e affascinanti del Novecento italiano, guidati dallo sguardo lucido e appassionato di una grande scrittrice.

Dichiarazione di Sandra Petrignani

“Fu Cesare Pavese a proporre Calvino come redattore in Einaudi. Era il 1947. Racconterò il suo lavoro per la casa editrice torinese, la sua precisione, le sue idiosincrasie. La sua grande amicizia con Natalia Ginzburg. E ne traccerò il carattere, difficile, ombroso, stravagante attraverso i ricordi di chi l’ha conosciuto rimanendone colpito anche se non sempre favorevolmente. E alla fine cercherò di rispondere alla domanda del titolo: perché si finisce con l’amare uno scrittore anche nella scrittura sfuggente, poco generoso e a volte gelido?”

Sandra Petrignani

Nata a Piacenza, Sandra Petrignani vive tra Roma e la campagna umbra. Giornalista culturale e scrittrice di racconti, romanzi, memoir e libri di viaggio, ha saputo coniugare eleganza narrativa e ricerca storica, raccontando spesso le vite altrui con una voce autentica e penetrante. Tra i suoi titoli più noti: Ultima India, E in mezzo il fiume, La scrittrice abita qui, Addio a Roma, Marguerite, La corsara.

Il suo nuovo romanzo, Carissimo dottor Jung, sarà in libreria dal 14 ottobre 2025 per Neri Pozza. Recentemente, per Feltrinelli Gramma, è uscito anche Autobiografia dei miei cani. L’incontro con Sandra Petrignani è l’ ottavo incontro di questo ciclo di grande successo ”  Mercoledì al Castello di Perno – ”ideato per rendere omaggio a Italo Calvino a quarant’anni dalla sua scomparsa.

Un progetto che sta riscuotendo grande interesse e apprezzamento di pubblico e critica e va oltre il classico festival letterario, affondando le radici nella memoria viva del luogo: il Castello di Perno, un tempo sede della casa editrice Einaudi, dove proprio il mercoledì si riunivano i suoi redattori, editor e intellettuali.

La curatela è affidata alla professoressa Francesca Rotta Gentile, docente di lettere presso il Liceo Cassini di Sanremo – lo stesso frequentato da Calvino – e promotrice culturale. Attraverso un percorso letterario multidisciplinare che intreccia biografia, scrittura, botanica, immagini, musica e memoria, accompagnerà il pubblico in un viaggio immersivo sulle tracce del grande autore.

“Calvino non fu solo uno scrittore, ma un artigiano della scrittura altrui. Discreto ma centrale nel lavoro della casa editrice, ha lasciato un’impronta silenziosa e incisiva.” Dichiara Gregorio Gitti, professore di Diritto Civile all’Università degli Studi di Milano e proprietario del Castello di Perno.

Al termine della lectio magistralis sarà offerto un aperitivo con i vini del Castello di Perno, per proseguire il dialogo in un’atmosfera rilassata, tra le mura che furono anche rifugio letterario di Calvino.

In collaborazione con la Libreria La Torre di Alba. Con la partecipazione del Liceo Classico Govone di Alba.

L’iniziativa è parte del Festival internazionale “Cervo in blu d’inchiostro” ed è riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione come corso di formazione per docenti.