polizia notte

Nel pomeriggio del 24 settembre, in esecuzione del fermo di indiziato di delitto emesso dalla locale Procura della Repubblica, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Imperia hanno rintracciato e condotto in carcere un uomo, classe 1991, ritenuto responsabile dei furti avvenuti nella nottata del 13 settembre nel centro cittadino di Oneglia, ai danni della “A Cuvea du Baffo” e “L’Alibi Caffè”.

L’articolata attività d’indagine ha permesso di ricostruire un solido quadro accusatorio nei confronti del soggetto, già noto alle forze dell’ordine, che agiva prevalentemente nelle ore notturne, prendendo di mira esercizi commerciali e attività di vicinato.

Il modus operandi era sempre lo stesso: l’uomo infrangeva le vetrine con un tombino in ferro, penetrava all’interno e sottraeva denaro contante, apparecchi elettronici e altri beni di valore.

Grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza, alle testimonianze raccolte e agli esami tecnici condotti dalla Polizia Scientifica, gli investigatori della Squadra Mobile, in stretta sinergia e collaborazione con i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imperia, sono riusciti a individuare il responsabile e a documentare diversi episodi riconducibili alla sua condotta e avvenuti nell’ultimo anno solare nel centro di Imperia, che hanno destato grande scalpore nella comunità locale, acuendo il senso di insicurezza tra i commercianti e gli abitanti della zona.

L’uomo, senza fissa dimora, è stato rintracciato presso il centro di Oneglia e, al termine degli atti a suo carico, è stato associato alla casa circondariale del capoluogo.