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Una tra le ipotesi che porterebbero maggiore sviluppo per il Ponente ligure è quella inerente alla Zona Franca Urbana di Ventimiglia, conosciuta anche con l’acronimo Z.F.U., aperta e ferma da tempo. Passata di mano in mano con il cambiare degli amministratori della città di confine, la progettualità è ora sotto la lente dell’attuale sindaco, Flavio Di Muro.

È un progetto del passato, una perimetrazione che vogliamo tenere ferma che permette alla città di avere dei benefici economici per le imprese insediate”, ha esordito ai nostri microfoni il primo cittadino in sede di intervista. “Noi vogliamo cercare di sviluppare una nuova considerazione della Zona Franca Urbana, rivedendo alcuni requisiti giuridici per nuovi insediamenti”.

Non solo sostenere le imprese già esistenti, come nell’idea originale, ma avere anche delle misure fiscali strutturate per rendere appetibile da un punto di vista commerciale l’intero territorio compreso nella Zona Franca Urbana, dal centro storico alle frazioni più e meno popolose.

Sul Parco Roja, geograficamente parte della stessa area, il sindaco conferma di non avere al momento novità.

“Ci sto lavorando, ammetto che è la pratica più complessa che ha la città di Ventimiglia“, ha commentato a questo proposito. “Le precedenti amministrazioni, senza far polemica, non sono riuscite a sbloccarlo e ci voglio provare io con la filiera istituzionale. È il perno della Zona Franca Urbana che voglio rivisitare“.

Nel video-servizio a inizio articolo l’intervista completa a Flavio Di Muro.