Nascondeva in casa non solo la droga, ma anche uno zaino con dentro un pugnale lungo oltre 40 centimetri e una pistola giocattolo in metallo modificata, vere e proprie armi pronte a essere portate con sé.
A scoprirlo Ăš stata la Polizia di Stato, grazie a unâoperazione congiunta tra la Polizia di Frontiera e il commissariato di Ventimiglia, con il supporto delle unitĂ cinofile della Guardia di Finanza.
Il controllo Ăš scattato quando una pattuglia della Polizia di Frontiera ha fermato il tunisino trovandolo con una bomboletta di spray al peperoncino. Dagli accertamenti sono subito emersi i suoi numerosi precedenti per spaccio e porto abusivo di armi, spingendo i poliziotti a procedere con una perquisizione domiciliare.
Ă stato allora che gli agenti hanno rinvenuto lo zaino con le armi e una busta contenente 218 grammi di metanfetamina, oltre a materiale per il confezionamento e una dose giĂ pronta per lo spaccio. Dopo il ritrovamento della droga, sul posto sono intervenuti anche i cani antidroga della Guardia di Finanza di Ventimiglia, che hanno dato supporto alle operazioni di bonifica.
Un sequestro che mette in luce la pericolositĂ del soggetto, capace di coniugare lâattivitĂ di spaccio con la disponibilitĂ immediata di armi pronte allâuso, rendendolo un potenziale rischio per la sicurezza pubblica.
Lâarresto, convalidato dal Gip del Tribunale di Imperia, rappresenta un ulteriore esempio dellâefficacia dellâazione coordinata della Polizia di Stato, che attraverso la sinergia delle sue articolazioni sul territorio riesce a contrastare fenomeni di criminalitĂ diffusa con risultati concreti.
Sono in corso accertamenti per chiarire a che titolo il tunisino occupasse lâappartamento. Dagli atti emerge inoltre che lâuomo aveva giĂ numerosi precedenti anche in Francia per spaccio, porto illegale di armi, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per reati contro la persona e il patrimonio.
Lo stupefacente sequestrato Ăš risultato essere anfetamina, una droga sintetica molto pericolosa che, sul mercato dello spaccio, avrebbe potuto produrre allo spacciatore oltre 40.000 euro.
La Polizia di Stato, a seguito delle determinazioni del Comitato provinciale per lâordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Imperia Antonio Giaccari e declinate dalle ordinanze del questore di Imperia Andrea Lo Iacono, ha predisposto servizi straordinari ai valichi di frontiera e nel centro cittadino, intensificando la propria presenza lungo la fascia di confine italo-francese e garantendo un controllo capillare dei confini di Stato e unâefficace azione di contrasto allâimmigrazione irregolare e alle attivitĂ criminali correlate.








