In risposta al comunicato stampa della Cisl, relativo alle analisi del Dipartimento Socio-Sanitario del sindacato, Asl1 precisa e puntualizza quanto segue:
“L’obiettivo primario di Asl1, come quello di tutto il Sistema Sanitario ligure, non è il risparmio ma quello di garantire, innanzitutto, una sanità di qualità in tutta la Provincia di Imperia compatibilmente con le risorse, umane ed economiche, disponibili. L’attività di programmazione, che in sanità non può riguardare solo il breve termine, volge proprio e soprattutto a questo fine.
Per quanto riguarda la dotazione organica, l’azienda è costantemente al lavoro per sopperire alle carenze aziendali: tra il 2024 e il 2025 ben 172 sono state le procedure di concorso espletate atte alla ricerca di personale nei vari settori. Ma pochi purtroppo scelgono poi di contrattualizzarsi e di rimanere a lungo nella nostra provincia.
Alcuni esempi: sul fronte infermieri l’azienda per l’anno 2025 ha previsto un incremento di 17 unità, da 1236 posti a 1253. Per la copertura del fabbisogno, agli inizi di settembre ha indetto un Concorso Pubblico unificato per l’Area Vasta di Ponente (ASL1, ASL2), per n. 160 posti di Infermiere – Area dei professionisti della salute e dei funzionari, di cui n. 48 riservati ai volontari delle FF.A.A. e n. 24 posti riservati a operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale ovvero il servizio civile nazionale. La tabella che segue è esplicativa:
n. 160 Infermieri:
- n. 80 ASL1 (di cui n. 24 per riserva forze armate e n. 12 per riserva operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale senza demerito ovvero il servizio civile nazionale)
- n. 80 ASL2 (di cui n. 24 per riserva forze armate e n. 12 per riserva operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale senza demerito ovvero il servizio civile nazionale)
E ancora, un concorso a tempo determinato, sempre per infermieri, nelle more del concorso unificato.
Per gli amministrativi invece, è stato espletato nel mese di luglio un concorso pubblico per Assistente Amministrativo, interamente riservato alle categorie di persone disabili, di cui al comma 1, art. 1 della legge 12.3.1999, n. 68, grazie al quale dal 1° ottobre prossimo prenderanno servizio a tempo indeterminato n. 12 nuovi amministrativi.
Sul tema delle aggressioni ai danni del personale sanitario, ASL1 sta partecipando attivamente ad un tavolo di lavoro coordinato dal Prefetto di Imperia e con le Forze dell’Ordine per trovare soluzioni condivise tra tutte le istituzioni coinvolte, tra cui anche le organizzazioni sindacali, nei percorsi per la sicurezza di utenti ed operatori sanitari. Ricordiamo inoltre che è attivo nei presidi ospedalieri un servizio di vigilanza con guardie giurate.
Per quanto riguarda l’accorpamento organizzativo tra ASL1 e ASL2, ribadiamo che non vi sono ancora progettualità concrete che andranno, semmai definite, valutate per gli effetti programmati nel medio-lungo termine anche con riferimento alla qualità e ai volumi dell’assistenza, principi su cui il sistema regionale non intende derogare, tanto meno in nome di un presunto contenimento dei costi.
Altro argomento posto in evidenza è quello della riorganizzazione del 118, pensata per dare un’uniformità organizzativa e garanzia di interventi su tutto il territorio ligure, per un servizio all’utenza performante, anche attraverso la tracciabilità dei mezzi del soccorso; i presidi locali non verranno smantellati e le prestazioni per il cittadino non subiranno variazioni, anzi sarà meglio gestito il tutto. E ancora, sulle Case di Comunità è bene ricordare che i fondi PNRR ottenuti per gli adeguamenti strutturali sono vincolati e non si possono ipotizzare risparmi da dedicare ad altre attività. Il cronoprogramma delle attivazioni prosegue senza intoppi, considerato che sono già operative 3 CdC e entro fine anno sarà inaugurata la Casa di Comunità di Taggia ed entro la dead line del 2026 sarà la volta di quelle di Sanremo e Ventimiglia. Ad oggi sono in funzione le Case di Comunità di Imperia, Bordighera e Pieve di Teco (dal 15/9) e risultano presi in carico ben 2349 pazienti cronici, di cui 1500 a Bordighera (1200 IFEC – 300 ADI) e 849 a Imperia (300 IFEC – 549 ADI).
Si ricorda infine che le attività relative alla realizzazione dell’ospedale unico di Taggia vanno avanti: recentemente è stato approvato il DIP (Documento di Indirizzo alla Progettazione), documento strategico, a conferma della volontà di procedere nella progettualità a lungo termine grazie all’azione congiunta del Commissario per l’ospedale di Taggia, la Regione e Asl1.”