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Sono stati giorni di apprensione tra i cittadini di Ventimiglia a seguito degli eventi delle scorse settimane avvenuti nel quartiere della Gianchette, in via Tenda. Tra accoltellamenti, incendi e persino una sparatoria, a cui ha fatto seguito un intensificarsi delle misure di sicurezza, la giunta capitanata dal Sindaco Flavio Di Muro si è trovata dinanzi a nuovi spiacevoli episodi.

La sicurezza per me è una priorità“, ha esordito ai nostri microfoni in sede di intervista. “Quest’amministrazione, nel limite delle sue competenze, ha fatto il possibile e l’impossibile per garantire maggiore sicurezza: abbiamo chiuso hotel e strutture immobiliari di pubblici e privati che erano luogo di bivacchi e accampamenti, abbiamo fatto diversi sgomberi, in particolare alle Gianchette, abbiamo issato griglie, istituito il turno serale della Polizia Locale dotandolo di taser, installato 150 telecamere. Stiamo facendo tanti investimenti in materia di ordine pubblico.”

Gli interventi sono studiati e conseguenza di una forte collaborazione con Prefettura, Questura e Forze dell’Ordine, con l’obiettivo comune di mantenere la cittadina e i suoi abitanti al sicuro.

Il flusso migratorio oggi è nettamente inferiore rispetto a dieci anni fa, ci sono stati sicuramente episodi che preoccupano la popolazione, ma devo dire che la situazione oggi in gran parte della città è migliorata rispetto a tre anni fa“, ha proseguito il primo cittadino.

Rispetto al nuovo PAD per soli uomini, inizialmente previsto al Ferrotel, Di Muro ha spiegato: “Stiamo lavorando su una nuova progettualità di PAD che sia vicino al complesso della Caritas per fare un’economia di scala sui servizi, sull’efficientamento degli stessi e anche sulle risorse economiche, a carico dello Stato. Spero di vedere ancora questa settimana e la prossima alcune procedure burocratiche, per poi iniziare con le forniture e arrivare all’inizio dell’anno prossimo a inaugurare questo nuovo PAD, che ovviamente avrà regole ferree e un presidio fisso delle Forze dell’Ordine con l’obiettivo di evitare bivacchi e accampamenti.”

Rispetto alla recente sparatoria, avvenuta nelle notte del 7 settembre, il primo cittadino ha sottolineato che le indagini sono tuttora in corso. Sono a questo proposito a disposizione degli agenti le riprese del nuovo sistema di sorveglianza con la fiducia che tramite esse si possa arrivare a individuare chi ha procurato le armi da fuoco ai malviventi, procedendo al conseguente arresto.

L’intervista completa a Flavio Di Muro nel video-servizio a inizio articolo.